BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] , che costeggiava ad est la campagna, abbattè, in un anno imprecisato, ma comunque successivo al processo, i fabbricati, schiantò piante e alberi da frutta e ricoprì il terreno di arena e limo; il B., che si era a stento salvato dalle acque, colse l ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] e Bibl.: Relaz. di Roma di L. Mocenigo. 1560, in Le relaz. degli ambasciatori veneti al Senato durante il sec. XVI, a cura di E. Alberi, s. 2, IV, Firenze 1857, p. 53; Relaz. di Roma di G. Soranzo. 1565, ibid., pp. 135 s., 155; Docc. circa la vita e ...
Leggi Tutto
FENAROLI, Luigi
Mario Motto
Nacque a Milano il 16 maggio 1899, da Giovan Battista e Elena Gandini: il padre, funzionario di banca, lo educò a quell'amore per la natura che lo accompagnò per tutta la [...] - Vegetazione e flora dei litorali italici e mediterranei, Milano 1962. Il mais, Bologna 1968; Actinidia, ibid., 1972; Alberi - Dendroflora Italia (in collab. con A. Gambri), Trento 1976.
Bibl.: A. Béguinot, Botanica (Enc. scient. monografica it ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] sui più diversi periodici, raccogliendoli poi, in selezione, in vari volumi: Storielle di Natale (Milano 1880), Sotto gli alberi (ibid. 1882), Storie d'ogni colore (ibid. 1885), cuiseguirono Racconti (ibid. 1889), Nuove storie d'ogni colore (ibid ...
Leggi Tutto
CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] compositivo, già usato in precedenza, e che diviene quasi paradigmatico: inquadrare la veduta entro motivi naturali o architettonici (alberi, pergolati, archi, finestre) che limitano un primo piano in oscurità in modo da creare un effetto di ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] i normali rapporti veneto-imperiali. In fin dei conti gioverebbe - a por fine a tante diatribe per il taglio degli alberi, per l'uso delle acque, per il pascolo del bestiame - "piantar limiti certi" sì da "assicurare", nel Friuli orientale, "la ...
Leggi Tutto
MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] dimensioni che gli Angioini, dopo averla requisita, ebbero enormi difficoltà a riattarla perché non trovarono in Sicilia alberi abbastanza grandi, cosicché nel 1271 decisero di ricorrere ai boschi della Calabria finendo, nel 1280, col farla demolire ...
Leggi Tutto
GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] numerose dissertazioni teoriche e trattatelli tecnici. Scrisse sulla torba, le porcellane, la coltivazione delle patate, i parassiti degli alberi, la coltura dei gelsi e delle querce; i suoi dialoghi agrari, agili e chiari, ebbero largo successo in ...
Leggi Tutto
CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] ", e cui si affianca una ricca "appendice di documenti".
Ma, in questo come nei migliori lavori del genere, non soltanto gli alberi tendono ad oscurare la visione della foresta, sì anche, e peggio, debolissimi si rivelano i criteri interpretativi, la ...
Leggi Tutto
GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] I pericoli dell'Italia centrale in risposta al libro "La politica napoleonica e quella del governo toscano" di E. Alberi (Firenze 1860) che auspicava l'annessione al Piemonte degli Stati già liberatisi dell'Italia centrale, perché la nazionalità ...
Leggi Tutto
albera
àlbera s. f. [lo stesso etimo di albero1]. – Nome region. (soprattutto lomb.) delle tre specie del pioppo nostrano: sotto avevamo la piana del Belbo, le a. che segnavano quel filo d’acqua (Pavese). Con lo stesso sign. sono usati anche...
alberante
s. m. [der. di albero2 (della nave)]. – In marina: 1. Gabbiere scelto che, sulle navi a vela, posto ai piedi dell’albero presso le cavigliere (pazienze), ha il compito di porgere ai marinai, che devono alarle, le varie corde che...