Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] dell’espressione ablativo assoluto si trova nel trattato di Albericoda Montecassino (Breviarum de dictamine, XI secolo), che pieno de carni lucienti como pagone, roscio, varva longa», Anonimo romano, Cronica, XXVII, 345-346, p. 248); la loro ...
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Mussato, Albertino
Guido Martellotti
Storico, poeta e uomo politico (Padova 1261 - Chioggia 1329): il più eminente tra quei letterati di Padova che si sogliono indicare con il titolo di ‛ preumanisti [...] dal demonio, fino alla morte di lui e del fratello Alberico e alla strage dei suoi familiari (1259). Ma in Ezzelino i tiranni, insieme con Obizzo d'Este (v. EZZELLINO III daRomano). Nel Paradiso Cunizza si ferma a descrivere la rocca avita con un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il potere delle donne nell'Alto Medioevo
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante l’uguaglianza di tutti i credenti [...] dominio romano e quello barbarico (VI sec.) non è inconsueto l’esercizio del potere femminile, soprattutto da parte col nome di Giovanni XI. Dal marito Albericoda Spoleto, Marozia ha un altro figlio, Alberico II (?-954), che governerà Roma per venti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi testi in volgare prendono forma – sul finire del XII secolo – come “contrasti” [...] europeo.
Tramata intorno alla figura tirannica di Ezzelino daRomano – un ghibellino scomunicato – la Ezzelineide ne ”. La successiva strage che elimina il fratello, il “malfido” Alberico, è ancora più orripilante: ripaga la ferocia con la ferocia ...
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Mosè (Moisè)
Gian Roberto Sarolli
Profeta e legislatore, comandato da Dio di liberare gli Ebrei dalla schiavitù di Egitto, è considerato autore, secondo la tradizione che risale a s. Gerolamo, dei primi [...] secondo la formula altamente esaltata nei Flores Rhetorici di Albericoda Montecassino, che D. conosceva e di cui farà largo in uno dei ventiquattro seniori nella processione del Sacro Romano Impero e della Chiesa militante, nel Paradiso terrestre, ...
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Trovatore provenzale (sec. 13º), nato a Tegra, nel Caorsino. Dapprima giullare, poi trovatore, la sua attività si svolse dal 1210 circa al 1253. Frequentò per oltre un trentennio le corti italiane (1220-53), [...] fu in rapporto con Alberico ed Ezzelino daRomano, e forse con Federico II. Si conoscono di lui quarantaquattro poesie (di cui quindici canzoni, una decina di tenzoni, una ventina tra coblas e sirventesi), interessanti per varietà di temi e di stile. ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] filosofico e il retorico. In un popolo tutto teso, come il romano, verso la politica, presso il quale un potente strumento di . XII coi Flores rethorici di Albericoda Montecassino e le Rationes dictandi di Ugo da Bologna, rifulse in Francia per ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Francesco Cognasso
Nacque dalle nozze di Galeazzo II Visconti e di Bianca di Savoia, sorella del Conte Verde, il 16 ottobre 1351, come risulta dalle più recenti [...] approdarono solo a una clamorosa sconfitta presso Brescia; Albericoda Barbiano poté sconfiggere nel giugno del 1402 i Bolognesi Memorie della città di Milano, Milano 1854-57, voll. 7; G. Romano, Valentina Visconti, in Arch. stor. lomb., XXV; id., La ...
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UC de Saint-Circ
Salvatore BATTAGLIA
Trovatore provenzale, fiorito nel secolo XIII: nativo di Tegra, un luogo del Caorsino, da famiglia indigente che aveva assunto il nome dal villaggio di Saint-Circ [...] dal suo canzoniere, U. è nelle corti della Linguadoca, da dove passa nelle terre limitrofe: fu in relazione con Savaric de Toscana e delle Marche: fu così in rapporto con Alberico ed Ezzelino daRomano, con Manfredi Lancia e perfino con Federico II; ...
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SORDELLO DA GOITO
Marco Grimaldi
– Nacque a Goito, vicino Mantova, tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, probabilmente da una famiglia della piccola nobiltà. La provenienza dal castello di [...] : Sordello sarebbe stato infatti l’esecutore del rapimento di Cunizza daRomano, figlia di Ezzelino II, sorella di Alberico e di Ezzelino III e moglie dal 1222 di Riccardo da San Bonifacio (cfr. Simonetti, 2017). Le testimonianze non sono concordi ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...