FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] i giuristi delle successive generazioni. In particolare Albericoda Rosciate, all'interno del suo ampio Commentarium Calabria 1974, p. 45; A. Romano, Le "Quaestiones disputatae" nel Commentarium de Statutis di A. da Rosciate, ibid., IV, ibid. 1975, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] che l'Impero romano era stato voluto da Dio, e l'elezione del monarca affidata direttamente al popolo romano, implicitamente veniva ad e primitivi, dalla Visio Pauli a quelle di Alberico di Montecassino iunior, di Tundalo, dell'abate Gioacchino ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] B. in B. da Sassoferrato, Il, pp. 755-783; H. Coing: Zur Ei,-entumslehre des B., in Zeitsch. der Sav.Stift. für Rechtsgesch., Róm. Abt., LXX Galicus, nei dialoghi, de iuris interpretibus, di Alberico Gentili, Bologna 1937, passim; W. Engelmann, Die ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] forze locali romano-spoletine, la cui azione, forse non direttamente ispirata da Guido e Lamberto, ma certo da loro non papa, dal basileus,dai potentati dell'Italia meridionale e daAlberico di Spoleto. La vittoria così ottenuta valse a Giovanni ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] cagione d'ogni bene, e che il male proceda da noi peccatori, il che è certo, senza cercare grottesco e il tragico: Alberico Longo, seguace del contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XV (1892), pp. 434-435; D. ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] attività fiorite durante il primo soggiorno romano dello scrittore) la libera traduzione da Longo Sofista degli Amori pastorali , si accusava il rivale di aver provocato la morte di Alberico Longo, un oscuro letterato che si era fatto nella polemica ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] 'esatta posizione di Teofilatto nell'ordine di genitura: daAlberico III, "comes sacri Lateranensis Palatii", nascevano infatti IX come un continuo baccanale! Ma donne a parte - il papato romano del sec. X e XI aveva, in proposito, una tradizione non ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] B. Croce; fra le due coppie intercorsero fino da allora rapporti di amicizia. Dal 1911 al 1914 delle ultime razzie germaniche nel monastero romano di S. Paolo fuori le il cap. X ("Il particolarismo medievale. Alberico II), riletto alla luce, anche in ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] di reminiscenze del soggiorno romano. Allo scorcio del quinto decennio è da assegnare la statua di era dedicato già lo stesso Perseo, come risulta da uno scambio di lettere che egli ebbe con Alberico Cybo Malaspina, il quale gli scriveva desideroso di ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] anche il piccolo trattato rimasto inedito De Papatu Romano Antichristo assertiones ex verbo Dei et Ss. Patribus valutazione dell'opera del G. si è basata sui numerosi studi dedicatigli da D. Panizza, Machiavelli e G., in Il Pensiero politico, II ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...