TEODORO II
Vito Loré
Nato a Roma, figlio di Fozio e fratello del vescovo Teodosio, fu ordinato sacerdote da Stefano V. Venne eletto papa all'inizio di dicembre dell'897, molto probabilmente con l'appoggio [...] processione del clero e del popolo romano, con a capo T., restituì pare recuperato alle porte di Roma da un monaco, che lo aveva tenuto III, 2, Gotha 1911, pp. 125-26; G. Bossi, Alberico I duca di Spoleto. Contributo alla storia di Roma dall'888 al ...
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Ottaviano dei conti di Tuscolo (m. Roma 964), figlio di Alberico II signore di Roma, fu eletto successore di Agapito II (955) dai Romani, che ne avevano fatto promessa ad Alberico prima della sua morte. [...] figlio di questo Adalberto contrapponendoli a Ottone di Sassonia da lui stesso in precedenza chiamato e incoronato imperatore (962 favori per la Chiesa. Inimicatosi così l'imperatore, un sinodo romano (963) lo depose, eleggendo in sua vece Leone VIII. ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] Berta e uno dei figli di Romano I Lecapeno, imperatore a Costantinopoli. Questi riuscì a mettere in fuga Ugo, e Alberico, imprigionati la madre e il fratellastro papa, Di Marozia non si sa più nulla. G. da allora e solo per qualche anno esercitò il ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] regale, non furono mai sudditi dell’Impero romano; infine, il papa, indipendentemente da ciò, non ha alcuna autorità sul re (naturalmente dal Liber Sextus) da Guido de Baysio, Oldrado de Ponte, Lupoldo di Bebenburg, Alberico de Rosciate, ecc.
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] è sorta e si è sviluppata nell’ambito dell’Impero romano e da questo ha ottenuto diritti e privilegi.
L’autonomia giuridica consente religione, cioè il regius professor of civil law Alberico Gentili, tra i molti appunti velocemente schizzati sulla ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] , Gregorio di Alberico (e non lo stesso Alberico, come erroneamente vogliono gli Annales Romani, p. 334), da Gerardo di Galeria con B. il Giovanni, vescovo di Labico, presente al sinodo romano dell'aprile 1044 e indicato come nipote di Benedetto IX e ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] il suo palazzo romano per trasferirsi a Palestrina e fece occupare da truppe imperiali alcune piazzaforti XIX, a cura di G. H. Pertz, ibid. 1866, p. 301; Alberico dalle Tre Fontane, Chronicon, ibid., XXIII, a cura di P. Scheffer Boichorst, ibid ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] proseguendo i suoi studi nel Collegio Romano. Terminati i corsi di umanità al quale succedeva il figlio primogenito Alberico III. Con la scomparsa del e, per due volte, il Coscia ottenne da Benedetto XIII un chirografo che autorizzava la prosecuzione ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] pertanto egli sia stato presente al sinodo romano del 1079, ove fu discussa la quale si sarebbe poi ispirato Alberico di Montecassino nel suo trattato la Chiesa di Aversa non perdesse un tale uomo da lui stesso eletto ("tale virum a nobis electum": ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] è giunto sui particolari della sua attività specie per quanto riguarda l'ambito romano. Proprio a B. Oddone, nominato "archimandrita" dei monasteri romani daAlberico (estate 936) perché vi facesse rinascere una regolare vita religiosa - era questa ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...