LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] pittore le lastre di rame incise (oggi in gran parte conservate nella Calcografia nazionale diRoma) e la di S. Eufemia, sua parrocchia.
Una serie di acqueforti dell'artista con studi di animali fu pubblicata postuma dal principe Alberico Barbiano di ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] "gola delli contanti" del F. e la disponibilità diAlberico, la trattativa non andò tuttavia in porto. I tre ligustico, III (1876), pp. 421-450; G. Bertolotti, Tracce di U. F. negli archivi diRoma, in Nuova Rivista. V (1884), pp. 289-293; U. ...
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MAZZOLINO, Ludovico
Monica Grasso
MAZZOLINO (Mazzolini, Mazulini), Ludovico. – Fu figlio di Giovanni; in assenza di fonti documentarie che ne accertino la data e il luogo di nascita, convenzionalmente [...] e Alberico proveniente dalla chiesa cistercense di S. Bartolomeo fuori le Mura a Ferrara, dipinto di notevoli dimensioni alcuni identificato con la Disputa di Gesù nel tempio conservata alla Galleria Doria Pamphili diRoma; e in tal caso esso ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] Urbano VI a Pio V (XXVII pontificum maximorum elogia et imagines), pubblicato a Roma da Antoine Lafréry, con la dedica ad Alberico Cibo marchese di Massa.
Della sua produzione manoscritta, ricordiamo: il De varia creatione Romani pontificis, dedicato ...
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SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] magister edificiorum Urbis nel 1262; Oddone fu senatore diRoma in coppia con Pietro di Stefano di Raniero Stefaneschi nel 1293-94, così come discendenza dalla gens Ottavia e dal princeps Alberico che si attribuivano rispettivamente i Sant’Eustachio ...
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ROATTA, Mario
Filippo Focardi
ROATTA, Mario. – Nacque a Modena il 2 gennaio 1887 da Giovan Battista, capitano di fanteria, e da Maria Antonietta Richard, francese originaria della Savoia.
Nel 1904 entrò [...] dove fu capo di stato maggiore di una divisione del II corpo d’armata guidato dal generale Alberico Albricci. Nel gennaio dalla Commissione d’inchiesta per la mancata difesa diRoma e nell’ambito dei processi di epurazione, come ex capo del SIM, fu ...
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SBARBARO, Pietro
Fulvio Conti
– Nacque a Savona il 20 aprile 1838 da Francesco, commerciante di vele e cordami per navi mercantili, e da Maria Salomone.
Studiò presso le Scuole pie di Carcare e di Savona, [...] del Verano diRoma e collocate nel famedio di Zinola, a Savona, con una grande partecipazione di folla. una gloria nazionale». P. S. e il ‘risorgimento’ diAlberico Gentili, in Alberico Gentili. Atti dei Convegni nel quarto centenario della morte... ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] appoggio della flotta bizantina - si era mosso per accamparsi sulla riva sinistra del Garigliano, anche G. partì da Roma insieme con Albericodi Spoleto per accamparsi sulla riva destra e chiudere in trappola i Saraceni. G., in una lettera al vescovo ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] la Sede apostolica, al suo dominio.
Gli interventi in Roma dei re di Germania erano incominciati durante il pontificato di Giovanni XII, figlio e in certo modo successore diAlberico. A causa della sua indegnità personale e della sua inettitudine ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] faceva dipingere il condotticro presso tutti i ponti e alle porte diRoma, sospeso per il piede destro alla forca, come i Fin dove l'A. dovesse il suo modo di guerreggiare all'insegnamento d'Alberico da Barbiano, è difficile dire; ma non pare ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...