ATTENDOLO, Lorenzo
Riccardo Capasso
Non si conosce la data della sua nascita, ma la si può fissare tra il 1350 ed il 1360, poiché il Minuti (p. 120) ci informa che l'A. era molto più vecchio di Muzio [...] (II), governava Ferrara. Nel 1392 andò al seguito diAlberico da Barbiano e con lui restò fino al 1396, ), pp. 719, 724, 725; G. Bonoli, Storia di Cottignola, Ravenna 1734; N. Ratti, Della famiglia Sforza, I, Roma 1794, pp.36 n. 4, 137 n. 11, 367 ...
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ARCHINTO, Giovanni
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano verso il 1732 (così il Forte; mentre la data dei 10 ag. 1736, indicata nel Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, p. 55, è senz'altro da respingere), [...] per lo meno inizialmente, all'interessamento e alla protezione del potente zio, il cardinale Alberico, segretario di stato di Benedetto XIV. Venne così, nel 1758, a Roma dove il pontefice Clemente XIII lo nominò cameriere segreto e, nello stesso anno ...
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BARBIANO di Belgioioso, Giovanni
Nicola Raponi
Figlio del conte Carlo e di Francesca Malombra, nacque il 28 maggio 1638. La sua vita, come avveniva in genere dei nobili cadetti milanesi nel Seicento, [...] e Alberico, il primogenito, non aveva che figlie femmine: furono proprio le reiterate insistenze di quest' Milano, in Arch. stor. lombardo, XIX (1892), p. 763; A. Valori, Condottieri e generali del Seicento, Roma 1934, p. 28; Encicl. Ital., VI, 144. ...
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BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] anche in altre città d'Italia. Apprezzato e stimato da Cristina di Lorena, la vedova di Ferdinando I de' Medici, da Alberico I Cybo-Malaspina, da Federico Borromeo, il suo antico compagno di studi, che lo loda per l'attività svolta negli anni ...
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ALBERTO, santo
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Canonico della chiesa della beata Vergine di S. Sigismondo di Rivolta d'Adda allora pertinente alla diocesi di Cremona, ne era divenuto preposito il 13 apr. 1144, quando a Roma chiedeva [...] ai Tresseni. Ma il Kehr (p. 243) ha fatto giustamente notare che la bolla è diretta al successore di A., Alberico, perché negli anni del vescovato di A., il papa non risiedette mai, il giorno 30 dicembre, in Anagni, donde la bolla è emanata.
Nel ...
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ANSALDI, Innocenzo Andrea
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 12 febbr. 1734 da Giov. Gaetano, di famiglia originaria da Voltri (Genova) e trasferitasi a Pescia verso la metà del sec. XVII. Entrò nel [...] , lo accompagnò a Roma mettendolo sotto la protezione del card. P. L. Carafa e alla scuola di Agostino Masucci. Ritornato a Pescia nel 1759, l'A. lavorò sotto la direzione del p. Alberico da Vellano del convento di Colleviti (Pescia), pittore ...
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BARTOLOMEO de Osa (Ossa)
Giulia Berardi Azzola
Nato a Bergamo nella seconda metà del sec. XIII, fu letterato, notaio e cancelliere della curia episcopale bergamasca. Rogò atti pubblici dal 1295 al 1325, [...] ), pp. 48 s., 57, 72; G. Bifianovich, Epitaflo, libri e amici diAlberico da Rosciate, in Italia mediev. e uman., III (1960), pp. 257 S.; G. Marchetti-Longhi, Il card. Guglielmo de Long, S de Adraria di Bergamo, Roma 1961, pp. 21, 48 63, 68 s., 84. ...
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Benedettino (Beauvais 1080 circa - Verdun 1148), abate di Vézelay (1130-31), fu creato (1138) cardinale-vescovo di Ostia da Innocenzo II e inviato come legato in Inghilterra dove presiedette il concilio [...] di Westminster (13 dic. 1138). Nel 1140 riunì in Antiochia un sinodo che depose il 2º patriarca latino Radulfo. Nel 1145 combatté in Francia gli eretici. Rientrato a Roma, accompagnò Eugenio III nel suo viaggio in Francia, durante il quale morì. ...
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Studioso di ragioneria italiano (Roncate Milanese 1832 - Roma 1904), sacerdote, insegnante di ragioneria negli istituti tecnici, autore di opere di divulgazione della logismografia e di opere storiche: [...] La logismografia cerboniana e la partita doppia. Studî comparativi (1876); Storia della genesi e dello svolgimento del pensiero logismografico (1878); Sullo svolgimento del pensiero computistico in Italia ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...