GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] reali, obbligazioni, successioni), che modificava, quindi, la tradizionale partizione in tre libri del Code civil e del codice albertino, poi di fatto confermata nel testo definitivo del codice del 1865 (cfr. del G. gli Studii di legislazione civile ...
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ROLANDO da Piazzola
Rino Modonutti
ROLANDO da Piazzola. – Nacque a Padova intorno alla metà del XIII secolo, certo entro il 1265: il 10 marzo 1285 fu ascritto al Collegio dei giudici di palazzo del [...] ’inizio del 1312 fu a Genova, membro di una legazione presso Enrico VII, alla quale partecipava anche l’amico Albertino Mussato.
Il risultato della missione fu interlocutorio e nulla tolse ai timori padovani sulle mire egemoniche di Cangrande della ...
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ANTONIO da Brescia
Marco Chiarini
Attivo tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo; il luogo d'origine ci è attestato dalle firme impresse sulle sue medaglie: A.B., F.A.B., OP.F.A.B., FRA.AN.BRIX.me [...] . Nessuna data compare sui suoi lavori, ma tra le medaglie che di lui ci rimangono sembra certo che quella per Albertino Papafava di Padova (Milano, Brera) non può essere stata eseguita oltre il 1487, quella per Niccolò Michiel, di Venezia (Berlino ...
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Per Patti lateranensi si intendono gli accordi stipulati nel 1929 (e resi esecutivi con la l. n. 810/1929) tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica, con i quali si è posta fine alla c.d. questione romana. [...] molti studiosi (ad esempio, Jemolo) hanno sostenuto che quella dichiarazione, parimenti contenuta nell’art. 1 dello Statuto albertino, non fosse, di per sé, produttiva di effetti giuridici.
La Costituzione repubblicana, accanto all’affermazione per ...
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IÜLICH (A. T., 53-54-55)
Eugenio DUPRE' THESEIDER
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Città della Germania, nella Renania, situata a 78 m. s. m. sul fiume Roer, afluente della Mosa, a circa 25 km. a NE. di Aquisgrana. Sorge sul luogo [...] I (1495) promisero i due ducati di Jülich e di Berg alla casa di Sassonia, nei suoi due rami ernestino e albertino, ma subito dopo lo stesso Massimiliano I ammise anche le donne alla successione nel ducato, e così, per il matrimonio di Maria ...
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Nacque in Grimma (27 gennaio 1443), dal principe elettore Federico il Bonario della casa Wettin, e fu uno dei più energici principi del suo tempo. In seguito alla riconciliazione della casa Wettin col [...] città di Dresda, Neissen, Friburgo, Lipsia, Weissenfels, Jena: cioè le terre del ramo della casa Wettin fondato da A. e chiamato albertino. La parte principale di esse formò il nucleo di quello che fu più tardi il regno di Sassonia. Colà egli gettò ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] fondanti il sistema del credito fu relativo al modo con cui ridurre al minimo i costi di regolazione imposti dal Codice albertino del 1837 esteso al Regno d’Italia. Esso riservava l’esercizio del credito a ditte e società di «negozianti» e banchieri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] ; bisogna avere il tempo di scegliere con calma i modi e l’opportunità, dopo aver promesso di impiegarli (Lo Statuto albertino e la sua preparazione, a cura di G. Falco, 1945, p. 180).
Il costituzionalismo liberale muove da testi che sembrano ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] a far parte della Costituzione. Con essi però anche l’art. 1 del Trattato, che rinvia all’art. 1 dello Statuto albertino, «pel quale la religione cattolica, apostolica e romana è la sola religione dello Stato.» Il principio di eguaglianza, la ...
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MARGOTTI, Giacomo.
Giuseppina Lupi
– Nacque a Sanremo l’11 maggio 1823 da Francesco Andrea, presidente del tribunale di commercio, e da Maddalena Vittini. Ricevuti i primi rudimenti d’istruzione da [...] , lo ordinò sacerdote. Nel marzo del 1848 gli fu affidata la parrocchia di S. Siro a Sanremo, ma l’editto albertino sulla libertà di stampa, emanato in quel mese, lo indusse a entrare nella carriera giornalistica.
Era stato Audisio a progettare la ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...