Organizzazione della Repubblica
Alfonso Celotto
L’Italia è una Repubblica parlamentare, fondata su di un bicameralismo paritario in un tradizionale quadro di divisione dei poteri. Per arricchire il [...] più prossimi che hanno inciso sulle scelte adottate in seno all’Assemblea costituente.
Sappiamo bene che lo Statuto albertino del 1848 era una carta costituzionale “ottriata”, in quanto concessa per sovrana volontà dell’allora Re Carlo Alberto ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] figura nell'elenco degli eletti al Consiglio dei novecento del 1388, insieme con altri esponenti della famiglia, quali Albertino, della parrocchia di S. Cipriano, e Bartolomeo, residente nella parrocchia di S. Pietro in Cornaredo.
La prima notizia ...
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La libertà di esprimere le proprie convinzioni e le proprie idee è una delle libertà più antiche, essendo sorta come corollario della libertà di religione, rivendicata dai primi scrittori cristiani nel [...] di parola (I emendamento Cost. U.S.A. 1787) o libertà di stampa (art. 18 Cost. Belgio 1831; art. 28 Statuto albertino).
Per quanto riguarda l’esperienza italiana, la libertà di manifestazione del pensiero si colloca quasi a metà tra le libertà ...
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La libertà di religione è una delle libertà caratteristiche dello Stato di diritto e trova la sua affermazione nei più importanti documenti costituzionali sin dalla fine del Settecento (I emendamento Cost. [...] di religione era garantita in maniera molto ampia, pur essendovi una disposizione come l’art. 1 dello Statuto albertino che dichiarava la religione cattolica come religione di Stato.
Per quanto riguarda la Costituzione repubblicana, le disposizioni ...
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PRALORMO, Carlo Beraudo di
Aldo Romano
Diplomatico piemontese, nato il 2 agosto 1784, morto il 10 dicembre 1855. Iniziò la sua carriera ai tempi della caduta dell'impero napoleonico a Berlino dove, [...] che resse fino al 1841, quando, stanco della lunga fatica, volle ritirarsi a vita privata. Ma appena fu promulgato lo statuto albertino, durante il 1848, il P. rientrò nella politica e fu nominato senatore. Nel '49 negoziò e concluse la pace con l ...
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Vedi Articolazione territoriale dello Stato dell'anno: 2014 - 2017
Articolazione territoriale dello Stato
Jacopo Ferracuti
L’Italia è uno Stato unitario politicamente decentrato che, pur contrapponendole, [...] . Incidenze pratiche e teoricheLa ricognizione. Genesi ed evoluzione del federalismo
Sotto la vigenza dello Statuto albertino, Comuni e Province, pur espressamente riconosciuti, erano integralmente disciplinati, quanto ad organizzazione, da legge ...
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BIBI (Bibio, Bebbi), Alberto
Giuliano Lucchetta
Nato probabilmente nel secondo decennio del sec. XIII, è ricordato come tesoriere di Ezzelino da Romano, al fianco di Ansedisio de Guidotis, podestà in [...] uno splendido palazzo nel quartiere del Ponte dei Molini.
Da un passo del dialogo De lite inter Naturam et Fortunam di Albertino Mussato sembra potersi ricavare che il B. seguì Corrado IV di Svevia in Italia meridionale per la riconquista del Regno ...
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Prima della fine del sec. XVIII non si può dire che esistesse un vero e proprio diritto d'autore, ma venivano soltanto concessi dei privilegi agli autori, specialmente ai librai. Un primo e timido riconoscimento [...] editto 23 settembre 1826 per lo Stato Pontificio, il decreto 5 febbraio 1828 per il Regno delle Due Sicilie, il Codice civile albertino del 1836 per la Sardegna, il decreto 22 dicembre 1840 di Maria Luigia per il Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla ...
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MINISTRO (XXIII, p. 393; App. I, p. 854)
Michele La Torre
Ministri e ministeri dell'amministrazione dello stato. - Nella costituzione italiana del 1° gennaio 1948 (per la quale v. anche, in generale, [...] degli altri ministri: egli, in un certo senso, è, però, superiore a questi per funzione e dignità. Mentre lo statuto albertino diceva: "il re nomina e revoca i suoi ministri" e non parlava del presidente del consiglio, la nuova costituzione menziona ...
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Uomo di stato piemontese, nato a Nizza Marittima il 14 ottobre 1771, morto a Nizza il 6 aprile 1856. Nel luglio 1794, combattendo contro i Francesi, fu fatto prigioniero, ma riebbe di lì a poco la libertà [...] delle leggi economiche, protesse inoltre gli studî, fondò l'Ordine del merito civile e diede cure sapienti alla compilazione del codice albertino. Nocquero alla sua fama i processi del 1833 e, più ancora, l'aver chiamato al ministero di Polizia (25 ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...