BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] di L. Bellotti-Bon e che ebbe fortuna per le discussioni suscitate intorno all'opportunità di una revisione dell'editto albertino sulla stampa. Il 2 novembre dello stesso anno, sempre al Teatro delle Logge e con la medesima compagnia, andarono in ...
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SINEO, Riccardo
Frédéric Ieva
SINEO, Riccardo. – Nacque a Sale, nell’Alessandrino, il 30 aprile 1805 da Sebastiano e da Paolina Vigliotti.
Ebbe un fratello, Giuseppe Gioacchino, morto appena nato, e [...] cita il documento Intrighi di casa Cavour conservato nell’Archivio Arnò-Sineo), 286-87, 340-341; 1848. Dallo Statuto albertino alla nuova legge municipale. Il primo Consiglio comunale elettivo, a cura di C. Pischedda - R. Roccia, Torino 1995, pp ...
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Ughi
Arnaldo D'addario
Consorteria ghibellina di cui D. parla in Pd XVI 88 come di un gruppo di potenti esponenti del ceto consolare, oramai in decadenza (già nel calare). Altrettanto accenna il Villani [...] alla firma della pace stipulata con Pisa nel 1256. Ghibellini, gli U. parvero trionfare dopo Montaperti - quando un Albertino ebbe gran parte nelle deliberazioni prese dai consigli del comune passato al suo partito -; ma nel 1268 vennero cacciati in ...
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Vedi Articolazione territoriale dello Stato dell'anno: 2014 - 2017
Articolazione territoriale dello Stato
Alfonso Celotto
Lo Stato italiano presenta una articolazione assai frastagliata, fondata su [...] all’esperienza medioevale e, poi, dell’età comunale; diversamente, la nascita effettiva dell’ente Provincia risaliva all’editto albertino 27.11.1847, n. 659. Per entrambi, la legislazione del 1865 aveva stabilito un sistema di governo segnato ...
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MARGHERITA di Brabante, regina d’Italia
Paolo Falzone
Nacque il 4 ott. 1276 dal conte Giovanni (I) di Brabante e dalla seconda moglie di questo, Margherita di Fiandra. Allo scopo di ristabilire la pace [...] lamentato dai bisognosi e in generale fu pianto da «tutti quelli che, per intercessione di lei, si erano riconciliati». Albertino Mussato, che la conobbe, la descrive come una donna fisicamente aggraziata, saggia, affabile anche con gli umili.
Fonti ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] d'esempio nella Summa, sia gli otto sonetti di corrispondenza tramandati al di fuori di essa (interlocutori sono Albertino Mussato, Matteo Correggiaio, Iacopo da Imola, Andrea Zamboni, Iacopo Flabiani, Andrea da Tribano; cioè giudici, notai, dottori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] fede (ossia la professione di fede cattolica) pronunciato dall’Aponense il 24 maggio 1315. Marsilio fu inoltre amico del poeta Albertino Mussato, che in una sua epistola metrica accenna agli studi di medicina che lo stesso Marsilio aveva intrapreso a ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] aetatis, I, Florentiae 1858, p. 194; M. Minoia, Della vita e delle opere diAlbertino Mussato, Roma 1884, p. 180; A. Zardo, Albertino Mussato, Padova 1884, pp. 291 ss.; A. Gloria, Monumenti della univ. di Padova (1222-1318), Venezia 1884, p. 297; R ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] febbr. 1834. Tra le successive: Salute e spirito di cristiana esultanza, Biella 18 febbr. 1848 (in occasione dello statuto albertino); Per la quaresima e sull'indizione del concilio ecumenico Vaticano, ibid. 25 genn. 1869 (cfr., in proposito, Lettere ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] 1753, p. 78; A. Lumini, Dante Alighieri e gli aretini, Arezzo 1884, pp. 28 s.; F. Novati, Nuovi studi su Albertino Mussato, in Giornale storico della letteratura italiana, VI (1885), pp. 187 s.; Benvenutus de Rambaldis de Imola, Comentum super Dantis ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...