Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del XIII secolo Alberto Magno fonda a Colonia lo Studium Generale dei [...] quanto esseri dotati di ragione, ma che non tutti possono raggiungere a causa di impedimenti fisici o morali. Destinatario del messaggio albertino non è dunque l’uomo in quanto tale, ma piuttosto lo scienziato e il filosofo.
La Scuola di Colonia
La ...
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La tutela del patrimonio culturale
Salvatore Settis
L’individuazione di quel che oggi chiamiamo «patrimonio culturale» come oggetto di specifiche preoccupazioni e norme di tutela è un processo secolare, [...] a sua volta radicata nel diritto romano.
Questo non era tuttavia il caso del regno di Sardegna, dove lo Statuto albertino (1848) dette priorità assoluta al diritto inviolabile della proprietà privata. Dopo l’unificazione nazionale, in cui quel regno ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] Mortati il sistematizzatore del concetto di costituzione materiale, sono i saggi dedicati dal C. a La libertà religiosa nello Statuto albertino (in Archivio giuridico "Filippo Serafini", LXXXIX [1925], 1, pp. 68 ss.) e L'art. 1 dello Statuto e la sua ...
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RUGGERI, Ugo
Giorgio Montecchi
– Nato a Reggio Emilia dal notaio Antonio, fu battezzato il 10 luglio 1455. Nulla è noto della madre.
Nei primi anni Settanta era alunno nel Collegio reggiano di Bologna [...] stampatori pro bombarderio», per servizi resi nella difesa di Castelbolognese contro Cesare Borgia; d’altronde, anche il conte Albertino Boschetti era in quei mesi impegnato come capitano al servizio di Giovanni II Bentivoglio. Ancora a Reggio, nel ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] che toglie alla Chiesa la personalità civile e al matrimonio la sua base religiosa (Il progetto di revisione del codice civile albertino e il matrimonio civile in Italia, Torino 1861).
Ma dove l'A. maggiormente s'impegnò fu nella strenua difesa del ...
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ROSSI, Francesco (Checco, Cecco di Meletto, Cecco di Mileto)
Leardo Mascanzoni
– Di origine sicuramente forlivese, figlio di un Meletto o Mileto e di madre ignota, non è noto l’anno di nascita, ma è [...] Dante, Giovanni del Virgilio, di cui riprende il ruolo nella corrispondenza avuta da questi con l’Alighieri, e Albertino Mussato.
Di lui non parlano i cronisti forlivesi posteriori come Girolamo Fiocchi, Giovanni di Mastro Pedrino Depintore e Andrea ...
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CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] in minore età (Arch. Turri, 38, n. 6).
Il C. allora sarebbe diretto discendente di uno dei tre fratelli (Guido, Albertino e, appunto, Rolandino) che nel 1185 erano stati investiti dal Barbarossa di beni appartenuti al dominio matildico. Nel ricordato ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] del figlio Vittorio Emanuele II. Cadute le Repubbliche, tutte le Costituzioni furono revocate, a eccezione dello Statuto albertino. Dopo il fallimento dei tentativi insurrezionali mazziniani, l’iniziativa passò alla monarchia sabauda e a Cavour, capo ...
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Araldica
Parte dello scudo (➔ pezze).
Diritto
C. dello Stato Organo generalmente monocratico (re o presidente, a seconda che si tratti di c. monarchico o repubblicano), che ha la funzione peculiare di [...] del 1791; art. 13 e 14 Cost. francese del 1814; art. 43 Cost. francese del 1848; art. 5 dello Statuto Albertino).
In sostanza, si può quindi dire che il titolo di c. dello Stato sia indipendente dalle funzioni concretamente affidate all’organo ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] fede e costumi, ma Ippocrate, Galeno e Aristotele tornano in onore per le scienze della natura. Tommaso non ereditò del pensiero albertino solo l'interesse per l'esperimento scientifico, ma in tutto il resto della sua opera l'assorbì, lo rivisse, lo ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...