Nato a Lipsia nel settembre 1735, morto a Londra il 1° gennaio 1782, era l'ultimo dei figli maschi di Giovanni Sebastiano, nato dalla seconda moglie Anna Magdalena Wülken, e però fratellastro di Philipp [...] , ma raramente riescono a tenere desta l'attenzione dell'ascoltatore durante un intero pezzo. Largamente adoperato è il basso albertino (v. alberti domenico), accompagnamento ormai d'uso anche troppo comune.
Lo si è voluto autore d'innovazioni: l'una ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] appannaggio del re e ciò non solo nel piccolo Regno di Sardegna. Non dimentichiamo che l’art. 5 dello Statuto albertino letteralmente faceva del re il titolare del potere esecutivo: capo supremo dello Stato, il sovrano comandava le forze di terra ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] Regno di un unico codice di commercio era meno urgente, in quanto quelli allora in vigore nei diversi territori (il codice albertino del 1842 negli ex Stati sardi, in Emilia, in Umbria e nelle Marche, quello francese rimasto in vigore in Lombardia e ...
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Damiano Nocilla
Abstract
Viene esaminato l’istituto della riserva di legge nel quadro di un’interpretazione valoriale del testo della Costituzione repubblicana, mettendo, fra l’altro, l’istituto stesso [...] in ambiente francese ebbero breve vita e furono presto superati in Francia, Belgio, Italia (dove lo Statuto Albertino del 1848 ebbe rapida evoluzione nel senso di una monarchia parlamentare). Mentre in ambiente tedesco resistettero fino alla ...
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Croce ministro della Pubblica Istruzione
Giuseppe Tognon
Croce fu ministro della Pubblica Istruzione nel quinto e ultimo dei governi presieduti da Giovanni Giolitti, dal 15 giugno 1920 al 4 luglio 1921. [...] del ruolo del Parlamento e l’abbandono dell’abuso della decretazione d’urgenza; la modifica dell’art. 5 dello Statuto albertino (in cui si affermava, tra l’altro, che il «Re [...] dichiara la guerra»), con l’introduzione di una norma secondo ...
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MOGGI, Moggio
Paolo Garbini
(Moggio de' Moggi; Modius de Modiis, Modius Parmensis). – Originario di Parma, come afferma più volte nelle sue opere (e Parmensis si definisce anche nelle sottoscrizioni [...] da gotiche circonvoluzioni fiorite quanto buie, e aperti al gusto contemporaneo, come l’abbozzo di letteratura erotica ispirata ad Albertino Mussato (carme VI a Simone di Cumana, dedicato all'Arena di Verona) o il più compiuto tentativo di avviare ...
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Rappresentanza politica nazionale e europea
Amedeo Barletta
Il contributo affronta il tema della rappresentanza politica alla luce delle profonde trasformazioni che hanno interessato il funzionamento [...] nella stragrande maggioranza dei testi costituzionali (art. 7, sez. III, cap. I, tit. III, Cost. Francia 1791; art. 41 Statuto albertino; artt. 34 e 35 Cost. Francia 1848; parr. 93 e 96 Cost. Francoforte 1849; art. 29 Cost. Germania 1871; art. 21 ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] portato a termine a Firenze nel 1319, dove ritornò per qualche tempo.
In casa di un ecclesiastico suo amico incontrò Albertino Mussato, che probabilmente aveva già conosciuto a Padova e che, ambasciatore di Padova a Firenze, vi si era ammalato. Nella ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] . Sembrò ottenere un importante successo riuscendo a respingere gli invasori fino a Cittadella, ma il tradimento di un suo ufficiale, Albertino da Peraga, che non volle portare all'esercito in rotta un attacco decisivo, diede ai Viscontei il tempo di ...
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CANAL, Pietro
Laura Giannasi
Non è facile tracciare la biografia di questo politico e capitano veneziano della prima metà del sec. XIV, poiché le fonti che ne ricordano il nome non ne precisano in genere [...] ad arrendersi (22 nov. 1336). Nel febbraio 1339, conclusa la pace, il C., insieme con cinque nobiluomini, accompagnò Albertino Della Scala a Legnago.
La guerra segnò, con la sottomissione di Treviso, l'inizio del dominio veneto in terraferma: il ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...