FECIA (Fecia di Cossato), Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Biella l'8 genn. 1800, di antica famiglia nobile biellese, figlio secondogenito del conte Carlo Maria Giacinto e di Caterina Arborio Biamino.
Il [...] la monarchia sabauda dal pericolo rivoluzionario. Effettivamente il giuramento prestato il 28 marzo da Vittorio Emanuele allo statuto albertino contribuì a tranquillizzare gli animi.
Nell'estate del 1849 al F. fu affidato il comando della Reale ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] nascita del figlio Eugenio), l'artista realizzò inoltre quattro dipinti di cui solo il primo datato: il Miracolo di s. Albertino che risana un bambino, commissionatogli dall'abate Andrea Filippo Fattorini il 25 giugno 1747 (Sassi, p. 187), S. Parisio ...
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DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] 'artista le statue realizzate per il Prato della Valle, opere di ineguale valore. Tra le migliori si possono ricordare quella di Albertino Papafava e Zambon Dotto de' Dauli. Nelle altre dieci statue (per alcune, messe in loco dopo la sua morte, si ...
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proprietà Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Antropologia
La nozione di p., così [...] dello statuto costituzionale della p. emerge nettamente se si comparano i due testi di riferimento, lo Statuto albertino e la Costituzione repubblicana: mentre l’art. 29 dello Statuto, sulla scia delle Carte francesi della Restaurazione ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] , facente parte del Governo.
Per quanto riguarda l’esperienza italiana, fin dai primi anni di vigenza dello Statuto albertino, sulla scia di una legge francese del 1810, è stato configurato un sistema burocratico e piramidale della m., con ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] uscì infatti sul finire del Duecento, e continuò ad operare nei primi decennî del Trecento, l'annunziatore dell'umanesimo Albertino Mussato. Nobile poeta; ma fu anche insigne prosatore, e le sue storie, probe, sagaci, vive, eloquenti, tutte penetrate ...
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SATANA
Giuseppe RICCIOTTI
Paolo ARCARI
Carlo BRICARELLI
. È un vocabolo d' origine ebraica, passato attraverso la Bibbia (oltre che in altre lingue semitiche, siriaco, ecc.) anche nelle lingue europee.
Il [...] carnali in Merlino o in Ezzelino da Romano mescolarono avversioni serie di serietà politica - come nell'Ecerinis di Albertino Mussato - alla serietà totale e assoluta con un'incursione del fantastico e del civile nel religioso. Oppure sottigliezze ...
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KÖNIGSBERG ("Collina del re" [Ottocaro di Boemia]; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
*
Capitale della Prussia orientale, centro culturale e militare della Germania di NE., al ventiduesimo posto [...] per le continue dispute teologiche che vi presero il sopravvento. Ma la cura di cui i re prussiani la circondarono, portò l'Albertina nel secolo successivo a un nuovo periodo di splendore che ebbe il suo apogeo negli ultimi tre decennî quando Kant v ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] , art. XXII) e in talune Costituzioni ottocentesche (cfr., ad esempio, la Costituzione belga del 1831, art. 18; lo Statuto albertino del 1848, art. 28) fosse riconosciuta la libertà di stampa, e non anche la libertà di parola (ma significativamente ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] , p. 214 (titolo di despota a Jacopo Tiepolo nel 1219-1220, a Marino Michiel nel 1221, a Marino Storlato nel 1223 e Albertino Morosini nel 1238); R.L. Wolff, A New Document, pp. 555-556 (comune veneziano a Costantinopoli); S. Borsari, Studi sulle ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...