Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] senso principale dei Discorsi, scritti tra il 1833 e il 1835, è quello di dare una base ideologica alla codificazione albertina che aveva subito proprio in quel periodo una battuta d’arresto. Solo se visti nella loro globalità, i Discorsi consentono ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
Elisabetta Barile
Terzo di questo nome, nacque alla fine del secolo XIII, forse a Padova, da Giacomo, il figlio di Tiso (VIII) a lui premorto, e da Oria da Marcaria. Erede [...] ) in territorio trevigiano al tempo della signoria caminese, ottenendo infine un risarcimento in cambio della rinuncia ai beni contestati. Albertino Mussato, che ricorda la presenza del C. ai funerali di Tiso (VIII) nel 1312, vide allora in lui il ...
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BOLLATI, Giovanni
Valerio Castronovo
Nato a Trecate (Novara) il 20 genn. 1796 da Giuseppe, in una famiglia di commercianti che possedeva un negozio di tele e cotoni a Porta Milano, gestì dal 1831, sotto [...] di iniziativa e di espansione commerciale di imprenditori svizzeri e lombardi. Ma dai primi anni del regno carlo-albertino la classe imprenditoriale locale, impadronitasi con un duro tirocinio dei nuovi sistemi di produzione ed attenta ad avvalersi ...
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LUZZI, Luigi
Francesco Izzo
Figlio di Francesco e di Rosalba Rossi, nacque a Olevano di Lomellina il 27 marzo 1828. Dopo la morte del padre si stabilì nella vicina Mortara presso i nonni materni. Suo [...] 1847 mise in musica l'Inno mortarese, su testo della poetessa Annunciata Negri, eseguito in occasione della proclamazione dello Statuto albertino nel 1848. Studiò medicina e lettere all'Università di Torino, e in seguito si dedicò a tempo pieno alla ...
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Nobile veneto, dilettante di musica, nato a Venezia circa il 1710 e morto, sembra, a Roma nel 1740. Cantante, cembalista e compositore, fu allievo del prete Antonio Biffi, maestro di cappella di S. Marco [...] . Egli era noto, sino a pochi anni or sono, quasi soltanto per il basso che porta il suo nome (basso albertino), costituito da accordi spezzati, del quale le due forme essenziali sono:
Questo tipo di basso è inscindibile dalla storia del cosiddetto ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] («editti» e «patenti»), susseguitesi dal 1814 fino alla svolta determinata nel 1848 dall’emanazione dello Statuto albertino, avevano disegnato un sistema giudiziario intermedio tra le forme francesi e quelle delle antiche costituzioni piemontesi, in ...
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THUN
Marcello Bonazza
(Thunn, Thun-Hohenstein, Ton, de Tono). – Famiglia tra le più consistenti della nobiltà trentina, tirolese e imperiale, il cui cognome, Thun, è la dizione tedesca per Ton, entrata [...] , nel cui territorio, nel 1199, il principe vescovo di Trento Corrado di Beseno investì i suoi ministeriali Manfredino e Albertino di alcuni luoghi fortificati. Qui nacquero i primi castelli, tra i quali quello di Belvesino, poi ribattezzato di Thun ...
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LEVALOSSI, Sagacino
Andrea Gamberini
Figlio di Giovanni (I), nacque forse nel 1272, come egli stesso scrisse in un passo di una sua cronaca poi interpolata da Pietro Della Gazata nel Chronicon Regiense [...] cui il casato traeva ricchezze e prestigio, fu perseguita con perseveranza e fu ripagata nel 1336 dall'elezione abbaziale di Albertino (II), figlio del Levalossi. Pochi anni dopo un altro figlio del L., Niccolò, fu elevato alla dignità di priore nel ...
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Ferreti, Ferreto de'
Augusto Torre
Umanista, nato a Vicenza fra il 1295 e il 1297, morto nel 1337; la sua vita è poco conosciuta, ma non sembra sia stata molto movimentata. Dotato di discreto patrimonio [...] ed è forse il primo letterato che lo abbia studiato e ne abbia fatto onorata menzione nei suoi scritti.
Ammiratore di Albertino Mussato, che, fra l'altro, dovette conoscere e frequentare quando quest'ultimo venne fatto prigioniero sotto Vicenza (1314 ...
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DENTE, Vitaliano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque in data sconosciuta a Padova da Guglielmo - già morto nel 1294 - e Lutia, sorella di Rolando Can da San Ferrero. Fu uno dei padovani più ricchi e influenti [...] 1875, p. 499; F. Lampertico, Scritti stor. e letterari, II, Firenze 1883, p. 371; A. Gloria, Della vita e delle opere di Albertino Mussato, in Riv. stor. ital., II (1885), p. 131;G. Poletto, Dizionario dantesco, VII, Siena 1887, pp. 247 s.; A. Gloria ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...