BARILE (Barilla, Barilli), Aurelio
Silla Zamboni
Figlio di Albertino, nacque a Parma intorno al 1541, come si deduce dall'atto di morte del 27 apr. 1591, in cui il B. è getto "annorum 50 circa". Il [...] pittore è ricordato per la prima volta ("Aurelio de Barillis") il 14 apr. 1570 in un atto notarile. Negli anni 1574-1575 affrescò la volta della cappella dei Canonici nella navata meridionale della cattedrale ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] Galeotto, matrimonio che fu celebrato il 24 apr. del 1506.
Giustiziato a Ferrara il 12 settembre di questo stesso anno Albertino, sotto l'accusa di aver partecipato con Giulio e Ferrante d'Este alla congiura contro il duca Alfonso e il cardinale ...
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BOSCHETTI, Gian Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile, probabilmente a San Cesario sul Panaro, feudo della sua famiglia, dal conte Albertino e da Diamante Castaldi. La prima notizia [...] ottenne in donazione tutti i beni del padre, che tuttavia ne conservava l'usufrutto.
Processato e condannato a morte nel 1506 Albertino, sotto l'accusa di aver partecipato alla congiura di Giulio e Ferrante d'Este contro il duca Alfonso, il feudo di ...
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MUSSATO, Gianfrancesco
Paolo Pellegrini
– Nacque a Padova il 3 settembre 1533 da Alvise, discendente del celebre preumanista Albertino.
Benché si ignori con chi abbia svolto i primi studi, è certo che [...] in più manoscritti, almeno uno dei quali autografo, ripercorre le vicende della famiglia Mussato risalendo fino ad Albertino, e disquisisce con dottrina su questioni di carattere onomastico.
La fama della sua dottrina permise presto a Mussato ...
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CARRARA, Marsilietto Papafava da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova verso la fine del secolo XIII da Albertino, figlio di Giacomino, che per primo ebbe il soprannome di Papafava, divenuto [...] confermato signore, il C., che era ben accetto alla Serenissima e per la devozione mostrata da lui e dal padre Albertino era stato ascritto fin dal 1338 alla cittadinanza veneziana, si affrettò ad inviare ambasciatori a Venezia per notificare la sua ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] figlio di Albertino notaio e da Francesca dei Talducci.
Allo stato attuale degli studi non appare provata la parentela, da taluni sostenuta, con quel ramo dei Della Casa donde verrà mons. Giovanni. Dei suoi sette fratelli, abbiamo notizia di Pietro, ...
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STRINATI, Neri
Silvia Diacciati
– Nacque presumibilmente a Firenze nel corso del quinto decennio del XIII secolo, figlio di Alfieri di Strinato di Ramingo e di madre non conosciuta. Ebbe almeno due [...] fratelli, Belfradello e Albertino, che morirono senza lasciare eredi.
Queste, così come molte altre notizie biografiche su Neri Strinati e la sua consorteria, sono in gran parte note grazie alla Cronichetta di memorie familiari che egli scrisse a ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] di questo. Sulla formazione del D. ebbero influenza il cugino Guido da Bagnolo, il proavo Sagacino (m. 1357) e il prozio Albertino II (m. 1354).
Il D., novizio nell'Ordine benedettino a dodici anni (1348), non ancora sacerdote fu creato priore di S ...
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ROSSO, Giovanni
Agostino Contò
– Originario forse di Lessona, nel Vercellese, non si conosce la sua data di nascita. Ignoto anche il nome dei genitori.
Spinto dalle condizioni economiche e politiche [...] dal 1506 (e nel 1510 in maniera esplicita si firmano «fratres de Lisona»).
Oltre ai lavori in collaborazione con Albertino Viani e con il fratello Bernardino, realizzò anche opere per conto di imprese editoriali allora di grande nome (come Lucantonio ...
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GUIZZARDO da Bologna
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Bologna nella seconda metà del XIII secolo da Bondo, o Bondi, forse originario del Frignano, nel Modenese, ma trasferitosi a Bologna. Come G., [...] 128 della Biblioteca Durazzo di Genova.
L'opera più nota di G. è però senz'altro il commento all'Ecerinis di Albertino Mussato, che è stato tramandato insieme con il commento alla stessa opera composto dal maestro di grammatica e notaio Castellano da ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...