NEGRI, Guglielmo
Giovanni Zanfarino
NEGRI, Guglielmo. – Nacque a Roma il 5 luglio 1926, primogenito di Mario, medico, e di Anna Maria Romegialli.
Frequentò il liceo classico Tasso di Roma e nel 1949 [...] civica, Novara 1988; Giolitti e la nascita della Banca d’Italianel 1893 (a cura di), Roma-Bari 1989; Lo statuto albertino e i lavori preparatori (a cura di), con S. Simoni, Roma 1992; Storia politica italiana dall’Unità alla Repubblica, Milano ...
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ESTE, Azzo d'
Trevor Dean
Ottavo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (II) e di Giacomina Fieschi, nacque dopo il 1263, data di matrimonio dei genitori, e successe al padre come signore [...] , II, pp. 158, 196 s., 217, 233, 257, 280 s., 295; A. L. Trombetti Budriesi, Beni estensi nel Padovano: da un codice di Albertino Mussato del 1293, in Studi medievali, s. 3, XXII (1980), pp. 141-44, 168, 171-80, 186-200; T. Dean, Land and power in ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] storico-giuridico sulla formazione delle leggi Siccardi, Padova 1967, p. 26; G. Lazzaro, La libertà di stampa in Italia dall'editto albertino alle norme vigenti, Milano 1969, pp. 33-36; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, 1842-1854, II, Bari 1977, pp ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] , Il Petrarca nell'Ottocento, Napoli-Genova 1923, pp. 42, 55, 59, 124 s., 1639, V. Cian, Vita e coltura torinese nel periodo albertino... Dal carteggio... di P. A. Paravia, in Attidell'Acc. delle scienze di Torino, LXIV (1928-29), pp. 386 s.; A. F ...
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SAVOIA GENOVA, Ferdinando
Paola Bianchi
di, I duca di Genova. – Nacque a Firenze il 15 novembre 1822, secondo figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo Lorena.
Suo padrino di battesimo fu [...] 800, 813; P. Colombo, Con lealtà di Re e con affetto di padre. Torino, 4 marzo 1848: la concessione dello Statuto albertino, Bologna 2003, pp. 77, 104; Istituto per la storia del Risorgimento italiano, Repertori del Museo Centrale del Risorgimento, I ...
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PARAVIA, Giovanni Battista e Giorgio
Giorgio Chiosso
Capostipite di una importante famiglia di librai, stampatori ed editori attivi a Torino, Giovanni Battista (o Giambattista) Paravia nacque nel capoluogo [...] e l’editore Paravìa, Torino 1960; E. Soave, L’industria tipografica in Piemonte. Dall’inizio del XVIII secolo allo Statuto Albertino, Torino 1976, p. 132 s., 140, 168, 187; P. Stella, Don Bosco nella storia economica e sociale (1815-1870), Roma ...
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GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] , L'edicola votiva di G. di R., ibid., pp. 477 s.; A. Malavolta, Edicola marmorea con Madonna e santi, ibid., p. 479; G.M. Varanini, Parentele ed eredità di Albertino da Marcellise, ibid., p. 550; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, p. 143. ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] più o meno apertamente, o ampie riserve del donatore (ibid., n. 1195, pp. 191 s., giugno del 1104, cessione del conte di Todi Albertino), o concessioni fatte in cambio da B. (ibid., nn. 1157, p. 163; 1174 e 1175, pp. 175 s., donazione di Rapizone, un ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] chiamarlo a tenere lezioni nello ateneo fiorentino: ma solo nel '45 il C., che nel '42 aveva beneficiato dell'indulto albertino per le vicende del 1821, si indusse a lasciare Bordeaux (in parte a causa di una contestazione studentesca) per stabilirsi ...
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SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] quarantaquattresimo compleanno, fu elevato al laticlavio senatoriale in base alla più ‘politica’ delle categorie previste dallo Statuto Albertino, la terza, riservata ai deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio.
L’ingresso nella Camera ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...