MURATTI, Giusto
Luca Giuseppe Manenti
– Nacque a Trieste il 3 febbraio 1846 da Giuseppe, avvocato di origini lombarde, e da Giuseppina Peroch, friulana di Romans.
Ultimo di quattro figli, frequentò [...] . Gli venne attribuito dalla polizia un proclama diffuso nel giugno 1867 in occasione della festa dello Statuto albertino, segno dello stretto controllo esercitato dal governo asburgico sulle dimostrazioni a favore dell’Italia che si ripetevano ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] di L. Bellotti-Bon e che ebbe fortuna per le discussioni suscitate intorno all'opportunità di una revisione dell'editto albertino sulla stampa. Il 2 novembre dello stesso anno, sempre al Teatro delle Logge e con la medesima compagnia, andarono in ...
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SINEO, Riccardo
Frédéric Ieva
SINEO, Riccardo. – Nacque a Sale, nell’Alessandrino, il 30 aprile 1805 da Sebastiano e da Paolina Vigliotti.
Ebbe un fratello, Giuseppe Gioacchino, morto appena nato, e [...] cita il documento Intrighi di casa Cavour conservato nell’Archivio Arnò-Sineo), 286-87, 340-341; 1848. Dallo Statuto albertino alla nuova legge municipale. Il primo Consiglio comunale elettivo, a cura di C. Pischedda - R. Roccia, Torino 1995, pp ...
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MARGHERITA di Brabante, regina d’Italia
Paolo Falzone
Nacque il 4 ott. 1276 dal conte Giovanni (I) di Brabante e dalla seconda moglie di questo, Margherita di Fiandra. Allo scopo di ristabilire la pace [...] lamentato dai bisognosi e in generale fu pianto da «tutti quelli che, per intercessione di lei, si erano riconciliati». Albertino Mussato, che la conobbe, la descrive come una donna fisicamente aggraziata, saggia, affabile anche con gli umili.
Fonti ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] d'esempio nella Summa, sia gli otto sonetti di corrispondenza tramandati al di fuori di essa (interlocutori sono Albertino Mussato, Matteo Correggiaio, Iacopo da Imola, Andrea Zamboni, Iacopo Flabiani, Andrea da Tribano; cioè giudici, notai, dottori ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] aetatis, I, Florentiae 1858, p. 194; M. Minoia, Della vita e delle opere diAlbertino Mussato, Roma 1884, p. 180; A. Zardo, Albertino Mussato, Padova 1884, pp. 291 ss.; A. Gloria, Monumenti della univ. di Padova (1222-1318), Venezia 1884, p. 297; R ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] febbr. 1834. Tra le successive: Salute e spirito di cristiana esultanza, Biella 18 febbr. 1848 (in occasione dello statuto albertino); Per la quaresima e sull'indizione del concilio ecumenico Vaticano, ibid. 25 genn. 1869 (cfr., in proposito, Lettere ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] 1753, p. 78; A. Lumini, Dante Alighieri e gli aretini, Arezzo 1884, pp. 28 s.; F. Novati, Nuovi studi su Albertino Mussato, in Giornale storico della letteratura italiana, VI (1885), pp. 187 s.; Benvenutus de Rambaldis de Imola, Comentum super Dantis ...
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BROGLIA, Mario, conte di Casalborgone
Maurizio Cassetti
Nato a Casalborgone (Torino) il 20 ag. 1796 dal conte Giuseppe eda Vittoria Valperga di Courgné, a diciotto anni entrò nella carriera militare, [...] della segreteria di Guerra e Marina, ne fu (27 novembre) primo segretario e in tale veste partecipò alla firma dello statuto albertino (4 marzo). Il 15 marzo fu dispensato dalla carica.
Allo scoppio della guerra contro l'Austria, il 24 marzo, al B ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] per aver il B. celebrato, ancora dallo stesso pulpito, il 2 giugno, l'anniversario della promulgazione dello statuto albertino. Entrò, allora, come novizio tra gli scolopi di Siena, fruendo della immutata amicizia del Pendola, che però lo dissuaderà ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...