FANTOLINI, Ugolino de'
Carluccio Frison
Nacque probabilmente a Cerfugnano (odierna Zerfognano di Brisighella, prov. di Ravenna), agli inizi del sec. XIII, da Alberto, che apparteneva ad una delle più [...] 49, 66, 91, 111; P. Zama, Romagna romantica. Donne, avventurieri e signori di Romagna, Bologna 1978, p. 51; M. Banzola, Albertino di Fantolino e suo figlio Ugolino signori di Zerfugnano e conti di Donigalia, in Manfrediana, Boll. della Bibl. comunale ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] mazziniani del '31in cui, pur senza guardare con simpatia ai congiurati, vedeva un sintomo della profonda crisi del regime carlo-albertino, debole e crudele (Diario, agosto-ottobre 1833,in Romeo, I, pp. 392 s.).
La sua attenzione si concentrò in ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] Boemia, e i Comuni di Verona e di Mantova.
"Canis consiliarius onmisque cius fortunae consors", secondo la testimonianza di Albertino Mussato, che lo conobbe durante la sua prigionia vicentina, il C., fedele alla sua antica amicizia per i signori di ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] nel 1310. La falsa notizia del rientro del M. nell'esercito guelfo ha origine forse da un passo della cronaca di Albertino Mussato (l. III, rubrica II) che testimonia effettivamente l'aiuto militare portato da diversi Malaspina, tra cui lo stesso M ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] nature particolari, si salda in effetti con un tema caro a G., giuntogli secondo il Duhem per tramite albertino: quello della natura universale e della sua opera di subordinazione delle nature particolari alla realizzazione dell'ordine cosmologico ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] Petrarca, aveva avutoil circolo degli intellettuali padovani tra fine Duecento e inizio Trecento, da Lovato Lovati ad Albertino Mussato, obbligandolo a ripensare la questione delle origini dell’Umanesimo. Nella storia delle biblioteche di cattedrali ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] sull'istituzione della Camera dei fasci e delle corporazioni (volto a conciliare la riforma fascista con lo statuto albertino del 1848, del quale implicitamente egli rivendicava la piena vigenza e anzi postulava la supremazia nel sistema delle fonti ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] (di nuovo in forma seriale, impostati su personaggi della famiglia dello stesso G.: la moglie Margherita, i figli Albertino e Carlotta, detta la Pasionaria, la domestica, ecc.) delle raccolte Lo zibaldino (Milano 1948) e Corrierino delle famiglie ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] con l'autorità dallo stesso B. concessale nel suo testamento. Non possediamo tale testamento, ma sappiamo che fu rogato da Albertino Campi.
Gasdia, figlia di Buoso di Forese Donati, doveva aver sposato B. intorno al 1288, secondo quanto risulta da un ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] sua riflessione mira ad indagare il metodo con cui fino a quel momento la magistratura (con lo statuto albertino) aveva esercitato il sindacato di costituzionalità delle leggi limitatamente al solo aspetto formale. L'introduzione nella costituzione ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...