BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] del 1324 menziona il casato già diviso in più rami, ma il più antico ascendente diretto di cui resti notizia è un Albertino, di mestiere sellaio, già defunto nel 1417, anno in cui suo figlio Paolo Annesio possedeva in Carpi una casa nel borgo di ...
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Uomo politico (Nizza 1771 - ivi 1856). Ufficiale, combatté contro i Francesi; annesso il Piemonte alla Francia, fu funzionario napoleonico di prefettura a Nizza (1808) e a Livorno, e dal 1814 al 1818 segretario [...] il portafoglio dell'Interno e si segnalò per una illuminata politica riformatrice (creazione del Consiglio di stato, codice albertino, ecc.). Avendo però chiamato nel 1835 al ministero della Polizia l'ecclesiastico Tiberio Pacca, già gravemente ...
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GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] , nell'attività politica antiaustriaca. Incarcerato il 16 marzo 1848 per avere manifestato in favore dello statuto albertino, fu liberato dai volontari lomellini, genovesi e piemontesi che attraversavano Pavia, diretti verso Milano insorta; allo ...
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COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] le loro affiliazioni politiche all'interno dello schieramento delle fazioni come indica il matrimonio del C. con Orsina d'Albertino Suardi nel 1387: i Suardi infatti, erano già allora un'importante famiglia ghibellina.
Il C. seguì studi giuridici e ...
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CAMPOLONGO (Campilongo), Emilio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nel 1550 da Lodovico, professore di medicina teorica nell'ateneo padovano, di antica e nobile famiglia. Studiò medicina nella città natale; [...] medica all'ospedale di S. Francesco, dove si fece notare per la sua opposizione all'insegnamento di Marco Oddo e Albertino Bottoni, a cui contrapponeva un corso di esercitazioni pratiche. Nel 1591 successe all'Oddo nel corso di medicina pratica ...
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CANOSSA, Guido da
Gherardo Ortalli
Figlio di Rolando, è tra i più importanti membri della famiglia che - estintasi con Matilde la grande dinastia feudale dei Canossa - fu investita di beni già appartenenti [...] del C. èdel 1185. Nel febbraio di tale anno Federico I lo investì, anche a nome dei fratelli Rolandino e Albertino, dei feudi di Canossa, Bianello, Gesso (sul Crostolo) e Paderna, posti nel Reggiano. Per questi beni, costituenti un complesso omogeneo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] senso principale dei Discorsi, scritti tra il 1833 e il 1835, è quello di dare una base ideologica alla codificazione albertina che aveva subito proprio in quel periodo una battuta d’arresto. Solo se visti nella loro globalità, i Discorsi consentono ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
Elisabetta Barile
Terzo di questo nome, nacque alla fine del secolo XIII, forse a Padova, da Giacomo, il figlio di Tiso (VIII) a lui premorto, e da Oria da Marcaria. Erede [...] ) in territorio trevigiano al tempo della signoria caminese, ottenendo infine un risarcimento in cambio della rinuncia ai beni contestati. Albertino Mussato, che ricorda la presenza del C. ai funerali di Tiso (VIII) nel 1312, vide allora in lui il ...
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BOLLATI, Giovanni
Valerio Castronovo
Nato a Trecate (Novara) il 20 genn. 1796 da Giuseppe, in una famiglia di commercianti che possedeva un negozio di tele e cotoni a Porta Milano, gestì dal 1831, sotto [...] di iniziativa e di espansione commerciale di imprenditori svizzeri e lombardi. Ma dai primi anni del regno carlo-albertino la classe imprenditoriale locale, impadronitasi con un duro tirocinio dei nuovi sistemi di produzione ed attenta ad avvalersi ...
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LUZZI, Luigi
Francesco Izzo
Figlio di Francesco e di Rosalba Rossi, nacque a Olevano di Lomellina il 27 marzo 1828. Dopo la morte del padre si stabilì nella vicina Mortara presso i nonni materni. Suo [...] 1847 mise in musica l'Inno mortarese, su testo della poetessa Annunciata Negri, eseguito in occasione della proclamazione dello Statuto albertino nel 1848. Studiò medicina e lettere all'Università di Torino, e in seguito si dedicò a tempo pieno alla ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...