CANOSSA, Guglielmo (Guglielmino) da
Gherardo Ortalli
Figlio di Bonifacio e di Giovanna di Guido da Monte (nipote del vescovo di Reggio, Guglielmo da Fogliano), apparteneva al ramo della famiglia che [...] dei possessi personali restava negli anni a seguire il territorio di Bianello e Quattro Castella, gestito assieme al fratello Albertino e, dopo la morte di questo, al nipote Gabriotto.
La partecipazione del C. alle vicende reggiane torna in evidenza ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] nei quali si sofferma sulle sue doti) un cronista coevo che certo non lo amò né gli lesinò critiche, Albertino Mussato: "impiger", "irremissus", "sedulus", "acer et inexorabilis", "superbus in armis". In un altro cronista padovano, il Cortusi, è non ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] iniziata così, con un tipico atto d’antico regime negli stessi giorni in cui era stato promulgato lo Statuto albertino, la carriera diplomatica di Salvatore Villamarina, che coincise con il processo dell’unificazione italiana, fino all’ottobre 1860 ...
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ESCARÈNE (Escarena, Scarena, Lescarena), Antonio Maria Francesco di Paola Bartolomeo Tonduti conte de l'
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza il 14 ott. 1771 (Arch. d. Ordine Mauriziano) dalle seconde [...] veste cooperò alla costituzione del Consiglio di Stato (editto 18 ag. 1831) ed alla compilazione del nuovo codice albertino. Fervente cattolico, legato alla concezione secondo cui la religione doveva essere il puntello del trono, l'E. introdusse ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] la tutela equanime dei loro diritti. Una posizione che appare particolarmente significativa in quanto lo statuto albertino non disciplinava con altrettanta nettezza l'indipendenza dell'ordine giudiziario, riconoscendo al re la titolarità del potere ...
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DALLE CARCERI, Ivano
Anthony Luttrell
Appartenne ad una delle principali famiglie egemoni della Verona del tardo sec. XII, proprietaria - a quanto pare - di una casa nella piazza del Mercato, in un [...] stato a loro favorevole. Enrico, allora, li assediò nel castello di Tebe, insistendo nell'attacco finché il D. e Albertino di Canossa, signore di Tebe, domandarono prima una tregua e quindi si arresero nel maggio 1209. Fu probabilmente allora che ...
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FECIA (Fecia di Cossato), Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Biella l'8 genn. 1800, di antica famiglia nobile biellese, figlio secondogenito del conte Carlo Maria Giacinto e di Caterina Arborio Biamino.
Il [...] la monarchia sabauda dal pericolo rivoluzionario. Effettivamente il giuramento prestato il 28 marzo da Vittorio Emanuele allo statuto albertino contribuì a tranquillizzare gli animi.
Nell'estate del 1849 al F. fu affidato il comando della Reale ...
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BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] , alla quale aveva partecipato personalmente il B. (la Cronaca carrarese riferisce delle sue trattative con il comandante carrarese Albertino da Peraga nel tentativo di avere la città per tradimento), questi si recò nuovamente a Firenze a difendere l ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] stile sia nel contenuto e perciò vicinissima agli annali anonimi; siamo lontanissimi dalla storiografia neoliviana del suo contemporaneo Albertino Mussato. Le citazioni sono poche e tutte bibliche; rari i ricorsi alla retorica che è sempre quella dei ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] incaricò una commissione, di cui faceva parte il C., di valutare la possibilità di estendere alle Romagne lo statuto albertino. La commissione affidò al C. il compito di riferire all'Assemblea il proprio parere favorevole, insieme con la proposta ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...