COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] chiamarlo a tenere lezioni nello ateneo fiorentino: ma solo nel '45 il C., che nel '42 aveva beneficiato dell'indulto albertino per le vicende del 1821, si indusse a lasciare Bordeaux (in parte a causa di una contestazione studentesca) per stabilirsi ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] o comunque sottoposto a misure restrittive della libertà personale: la garanzia dell'immunità sancita dallo statuto albertino (art. 45) imponeva piuttosto una previa deliberazione parlamentare da affidare comunque a una giunta piuttosto che ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] e come "carissimus amicorum" (lo aveva forse conosciuto a Milano nel 1311, in occasione dell'incoronazione di Arrigo VII), Albertino Mussato dedicò il XII libro del suo De gestis Italicorum post Henricum septimum Caesarem, chiedendogli, nella lettera ...
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ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Secondo di questo nome nelle genealogie della famiglia, era figlio illegittimo di Rinaldo di Azzo (VII) e di una ignota donna napoletana, e nacque intorno al 1247 durante [...] civico di Padova, LII (1963), pp. 197, 202-05, 207 s.; A. L. Trombetti Budriesi, Beni estensi nel Padovano: da un codice di Albertino Mussato del 1293, in Studi medievali, s. 3, XXI (1980), pp. 141, 147, 166-69, 173, 198 s.; Id., Vassalli e feudi a ...
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FANTOLINI, Ugolino de'
Carluccio Frison
Nacque probabilmente a Cerfugnano (odierna Zerfognano di Brisighella, prov. di Ravenna), agli inizi del sec. XIII, da Alberto, che apparteneva ad una delle più [...] 49, 66, 91, 111; P. Zama, Romagna romantica. Donne, avventurieri e signori di Romagna, Bologna 1978, p. 51; M. Banzola, Albertino di Fantolino e suo figlio Ugolino signori di Zerfugnano e conti di Donigalia, in Manfrediana, Boll. della Bibl. comunale ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] mazziniani del '31in cui, pur senza guardare con simpatia ai congiurati, vedeva un sintomo della profonda crisi del regime carlo-albertino, debole e crudele (Diario, agosto-ottobre 1833,in Romeo, I, pp. 392 s.).
La sua attenzione si concentrò in ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] Boemia, e i Comuni di Verona e di Mantova.
"Canis consiliarius onmisque cius fortunae consors", secondo la testimonianza di Albertino Mussato, che lo conobbe durante la sua prigionia vicentina, il C., fedele alla sua antica amicizia per i signori di ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] nel 1310. La falsa notizia del rientro del M. nell'esercito guelfo ha origine forse da un passo della cronaca di Albertino Mussato (l. III, rubrica II) che testimonia effettivamente l'aiuto militare portato da diversi Malaspina, tra cui lo stesso M ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] sull'istituzione della Camera dei fasci e delle corporazioni (volto a conciliare la riforma fascista con lo statuto albertino del 1848, del quale implicitamente egli rivendicava la piena vigenza e anzi postulava la supremazia nel sistema delle fonti ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] Padova nell'età di Dante, Trieste 1985, pp. 109-114, 186 s., 228; p. 113 (per Enselmino); S. Bortolami, Albertino Mussato: un nuovo autografo e precisazioni biografiche, in Italia medievale e umanistica, XXVIII (1985), p. 193; F. Martino, Giuristi di ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...