LEVALOSSI, Sagacino
Andrea Gamberini
Figlio di Giovanni (I), nacque forse nel 1272, come egli stesso scrisse in un passo di una sua cronaca poi interpolata da Pietro Della Gazata nel Chronicon Regiense [...] cui il casato traeva ricchezze e prestigio, fu perseguita con perseveranza e fu ripagata nel 1336 dall'elezione abbaziale di Albertino (II), figlio del Levalossi. Pochi anni dopo un altro figlio del L., Niccolò, fu elevato alla dignità di priore nel ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] . 1888, sposato con Margherita Sussich poi con Silvia Raimondi, morto il 23 sett. 1960), e il quindicesimo figlio Alberto (detto anche Albertino; nato a Trieste il 28 sett. 1891, sposato con Lucilla Gladulich, e morto a Trieste il 28 giugno 1973).
Le ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] ).
Nello stesso lasso di tempo, il G. diede alle stampe anche un volume di Studi di diritto civile sui due codici, albertino ed italiano (ibid. 1866). Il 1866 segnò inoltre l'ingresso del G. nel Consiglio comunale di Vercelli e in quello provinciale ...
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DENTE, Vitaliano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque in data sconosciuta a Padova da Guglielmo - già morto nel 1294 - e Lutia, sorella di Rolando Can da San Ferrero. Fu uno dei padovani più ricchi e influenti [...] 1875, p. 499; F. Lampertico, Scritti stor. e letterari, II, Firenze 1883, p. 371; A. Gloria, Della vita e delle opere di Albertino Mussato, in Riv. stor. ital., II (1885), p. 131;G. Poletto, Dizionario dantesco, VII, Siena 1887, pp. 247 s.; A. Gloria ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] suoi ideali di indipendenza e unità nazionale sulle pagine di alcuni tra i più noti storici e politici del Piemonte albertino, tra cui una particolare influenza esercitò C. Balbo con la sua teoria della monarchia rappresentativa. Cattolico convinto e ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] sottoscrizione "Bernardinus Vercellensis" egli è stato sovente confuso con Bernardino Viani, anch'egli attivo, così come il fratello Albertino, a Venezia in quegli anni. In assenza di un criterio certo per distinguere la produzione dei due editori ...
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Scrittore e giornalista (Napoli 1887 - Roma 1972); già redattore del Resto del Carlino e del Mondo (1925-26) di G. Amendola, si ritirò dalla professione perché ostile al fascismo: ostilità che gli procurò [...] inglese (1925); Romantici e decadenti inglesi (1926); Romanticismo (1931; nuova ed. 1954); I partiti italiani dal 1948 al 1955 (1955); Destino dell'Occidente (1960); I partiti italiani: dallo statuto albertino alla partitocrazia (1968). ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] pp. 407 s.; G. Agnelli, Lodi e il suo territorio nella storia, nella geografia e nell’arte, Lodi 1917, pp. 123-130; E. Ferrari, Albertino e M. Piazza da Lodi, in L’Arte, XX (1917), pp. 140-158; W. Suida, Leonardo e i leonardeschi (1929), a cura di M ...
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BERTOLUCCIO (Bertolaccio)
Maurizio Dardano
Il suo nome compare per la prima volta in un atto di vendita del 1310,dove è ricordato come "magister Bertholacius doctor gramatice filius quondam Bondi civis [...] anch'egli maestro di grammatica a Bologna e a Firenze, e forse allora più famoso di B. stesso, che fu amico di Albertino Mussato.
B. possedeva una casa nel quartiere di Porta Stiera nella parrocchia di S. Salvatore, dove teneva le sue lezioni e dove ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] che culminò nel '14 con la pubblicazione del suo primo lavoro, la traduzione in versi italiani dell'Ecerinide di Albertino Mussato (Città di Castello). L'anno successivo vinceva il premio "Andrea Gloria" dell'università per la nota Intornoallanascita ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...