BIBI (Bibio, Bebbi), Alberto
Giuliano Lucchetta
Nato probabilmente nel secondo decennio del sec. XIII, è ricordato come tesoriere di Ezzelino da Romano, al fianco di Ansedisio de Guidotis, podestà in [...] uno splendido palazzo nel quartiere del Ponte dei Molini.
Da un passo del dialogo De lite inter Naturam et Fortunam di Albertino Mussato sembra potersi ricavare che il B. seguì Corrado IV di Svevia in Italia meridionale per la riconquista del Regno ...
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CAPPELLETTI, Licurgo
Marco Palma
Nato a Piombino il 20 nov. 1842 da Francesco, ufficiale di marina, e da Umiltà Bertoletti studiò a Pisa, dove nel novembre 1863 conseguì il diploma di insegnante di [...] R. Acc. di scienze,lettere... in Padova, XXXII(1882), 60, pp. 181-203; A. Gloria, Poche parole intorno alla biogr. di Albertino Mussato scritta dal prof. L. C., ibid., 61, pp. 153-161; C. Manfroni, Una storia di Vittorio Emanuele, in La Nuova Rass ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] di L. Bellotti-Bon e che ebbe fortuna per le discussioni suscitate intorno all'opportunità di una revisione dell'editto albertino sulla stampa. Il 2 novembre dello stesso anno, sempre al Teatro delle Logge e con la medesima compagnia, andarono in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] fede (ossia la professione di fede cattolica) pronunciato dall’Aponense il 24 maggio 1315. Marsilio fu inoltre amico del poeta Albertino Mussato, che in una sua epistola metrica accenna agli studi di medicina che lo stesso Marsilio aveva intrapreso a ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] d'esempio nella Summa, sia gli otto sonetti di corrispondenza tramandati al di fuori di essa (interlocutori sono Albertino Mussato, Matteo Correggiaio, Iacopo da Imola, Andrea Zamboni, Iacopo Flabiani, Andrea da Tribano; cioè giudici, notai, dottori ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] aetatis, I, Florentiae 1858, p. 194; M. Minoia, Della vita e delle opere diAlbertino Mussato, Roma 1884, p. 180; A. Zardo, Albertino Mussato, Padova 1884, pp. 291 ss.; A. Gloria, Monumenti della univ. di Padova (1222-1318), Venezia 1884, p. 297; R ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] febbr. 1834. Tra le successive: Salute e spirito di cristiana esultanza, Biella 18 febbr. 1848 (in occasione dello statuto albertino); Per la quaresima e sull'indizione del concilio ecumenico Vaticano, ibid. 25 genn. 1869 (cfr., in proposito, Lettere ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] 1753, p. 78; A. Lumini, Dante Alighieri e gli aretini, Arezzo 1884, pp. 28 s.; F. Novati, Nuovi studi su Albertino Mussato, in Giornale storico della letteratura italiana, VI (1885), pp. 187 s.; Benvenutus de Rambaldis de Imola, Comentum super Dantis ...
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BROGLIA, Mario, conte di Casalborgone
Maurizio Cassetti
Nato a Casalborgone (Torino) il 20 ag. 1796 dal conte Giuseppe eda Vittoria Valperga di Courgné, a diciotto anni entrò nella carriera militare, [...] della segreteria di Guerra e Marina, ne fu (27 novembre) primo segretario e in tale veste partecipò alla firma dello statuto albertino (4 marzo). Il 15 marzo fu dispensato dalla carica.
Allo scoppio della guerra contro l'Austria, il 24 marzo, al B ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] per aver il B. celebrato, ancora dallo stesso pulpito, il 2 giugno, l'anniversario della promulgazione dello statuto albertino. Entrò, allora, come novizio tra gli scolopi di Siena, fruendo della immutata amicizia del Pendola, che però lo dissuaderà ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...