BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] Petrarca, aveva avutoil circolo degli intellettuali padovani tra fine Duecento e inizio Trecento, da Lovato Lovati ad Albertino Mussato, obbligandolo a ripensare la questione delle origini dell’Umanesimo. Nella storia delle biblioteche di cattedrali ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] sull'istituzione della Camera dei fasci e delle corporazioni (volto a conciliare la riforma fascista con lo statuto albertino del 1848, del quale implicitamente egli rivendicava la piena vigenza e anzi postulava la supremazia nel sistema delle fonti ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] (di nuovo in forma seriale, impostati su personaggi della famiglia dello stesso G.: la moglie Margherita, i figli Albertino e Carlotta, detta la Pasionaria, la domestica, ecc.) delle raccolte Lo zibaldino (Milano 1948) e Corrierino delle famiglie ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] con l'autorità dallo stesso B. concessale nel suo testamento. Non possediamo tale testamento, ma sappiamo che fu rogato da Albertino Campi.
Gasdia, figlia di Buoso di Forese Donati, doveva aver sposato B. intorno al 1288, secondo quanto risulta da un ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] sua riflessione mira ad indagare il metodo con cui fino a quel momento la magistratura (con lo statuto albertino) aveva esercitato il sindacato di costituzionalità delle leggi limitatamente al solo aspetto formale. L'introduzione nella costituzione ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] , Libro delle spese, Giornale A, ff. 22, 78, 80, 96, 116; Arch. di Stato di Novara, Minutari del notaio Giovan Battista Albertino di Varallo, vol. 28/3; Milano, Archivio capitolare di S. Maria presso S. Celso, Codice Miscellanea (secc. XVI-XVII), cc ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] Padova nell'età di Dante, Trieste 1985, pp. 109-114, 186 s., 228; p. 113 (per Enselmino); S. Bortolami, Albertino Mussato: un nuovo autografo e precisazioni biografiche, in Italia medievale e umanistica, XXVIII (1985), p. 193; F. Martino, Giuristi di ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] 1° nov. 1471 fece un nuovo testamento, nominando erede universale l'unico figlio (qui ricordato con il doppio nome Albertino Iacobino, omaggio all'avo materno e a Piccinino) e mostrandosi particolarmente generoso verso la moglie, a cui riconosceva la ...
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CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] nel 11520 ed ebbe soluzione opposta; sulla stessa linea di comportamento troviamo il C. nell'aprile 1520, quando difese un frate Albertino che predicava a Padova contro gli ebrei, spingendo la popolazione, a "metterli a sacho" ed al quale i rettori ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] XIV-XVI sec., Milano 1940, p. 4; G. Billanovich-G. Travaglia, Per l'ediz. del "De Lite inter Naturam et Fortunam"... di Albertino Mussato, in Boll. del Museo civ. di Padova, XXXI-XXXIII(1942-53), pp. 295 s.; D. Fava, Manuale degli incunaboli, Milano ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...