GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] reali, obbligazioni, successioni), che modificava, quindi, la tradizionale partizione in tre libri del Code civil e del codice albertino, poi di fatto confermata nel testo definitivo del codice del 1865 (cfr. del G. gli Studii di legislazione civile ...
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ANTONIO da Brescia
Marco Chiarini
Attivo tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo; il luogo d'origine ci è attestato dalle firme impresse sulle sue medaglie: A.B., F.A.B., OP.F.A.B., FRA.AN.BRIX.me [...] . Nessuna data compare sui suoi lavori, ma tra le medaglie che di lui ci rimangono sembra certo che quella per Albertino Papafava di Padova (Milano, Brera) non può essere stata eseguita oltre il 1487, quella per Niccolò Michiel, di Venezia (Berlino ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] pezzi danteschi) e R. Scarcia (per i due delvirgiliani), Milano-Napoli 1980. Cfr. inoltre: G. Alvini, L'egloga di G. D. ad Albertino Mussato, in Atti e mem. d. R. Deputaz. di storia patria per le provincie di Romagna, s. 3, XXII (1905), pp. 246-83 ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] L.G. Pelloux e gli abusi delle "camorre affaristiche" clerico-moderate in difesa dei principî sanciti dallo Statuto albertino.
Esprimendo i caratteri tipici del radicalismo siciliano del primo decennio del Novecento, il "fulcismo" caratterizzò l'età ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] di laurea in storia del diritto italiano da cui nacque il suo primo lavoro importante, Le origini dello statuto albertino (Firenze 1926).
Il volume costituisce uno dei primi seri studi sulla concessione della carta carlalbertina e, al tempo stesso ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] figura nell'elenco degli eletti al Consiglio dei novecento del 1388, insieme con altri esponenti della famiglia, quali Albertino, della parrocchia di S. Cipriano, e Bartolomeo, residente nella parrocchia di S. Pietro in Cornaredo.
La prima notizia ...
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BIBI (Bibio, Bebbi), Alberto
Giuliano Lucchetta
Nato probabilmente nel secondo decennio del sec. XIII, è ricordato come tesoriere di Ezzelino da Romano, al fianco di Ansedisio de Guidotis, podestà in [...] uno splendido palazzo nel quartiere del Ponte dei Molini.
Da un passo del dialogo De lite inter Naturam et Fortunam di Albertino Mussato sembra potersi ricavare che il B. seguì Corrado IV di Svevia in Italia meridionale per la riconquista del Regno ...
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CAPPELLETTI, Licurgo
Marco Palma
Nato a Piombino il 20 nov. 1842 da Francesco, ufficiale di marina, e da Umiltà Bertoletti studiò a Pisa, dove nel novembre 1863 conseguì il diploma di insegnante di [...] R. Acc. di scienze,lettere... in Padova, XXXII(1882), 60, pp. 181-203; A. Gloria, Poche parole intorno alla biogr. di Albertino Mussato scritta dal prof. L. C., ibid., 61, pp. 153-161; C. Manfroni, Una storia di Vittorio Emanuele, in La Nuova Rass ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] di L. Bellotti-Bon e che ebbe fortuna per le discussioni suscitate intorno all'opportunità di una revisione dell'editto albertino sulla stampa. Il 2 novembre dello stesso anno, sempre al Teatro delle Logge e con la medesima compagnia, andarono in ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] d'esempio nella Summa, sia gli otto sonetti di corrispondenza tramandati al di fuori di essa (interlocutori sono Albertino Mussato, Matteo Correggiaio, Iacopo da Imola, Andrea Zamboni, Iacopo Flabiani, Andrea da Tribano; cioè giudici, notai, dottori ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...