Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] autonomia individuale, ma è volto alla realizzazione di quelle finalità.
La libertà di a. non era direttamente prevista nello Statuto albertino, ma la dottrina la deduceva dalla libertà di riunione (art. 32). Libertà di a. e libertà di riunione si ...
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La proprietà è uno dei diritti costituzionali che ha conosciuto un’ampia trasformazione rispetto alla sua configurazione originaria. I primi documenti costituzionali (Dichiarazione di indipendenza U.S.A. [...] dello statuto costituzionale della proprietà emerge nettamente se si comparano i due testi di riferimento, lo Statuto albertino e la Costituzione repubblicana: mentre l’art. 29 dello Statuto, sulla scia delle Carte francesi della Restaurazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] , L’autonomia e l’indipendenza della magistratura ordinaria nel sistema costituzionale italiano. Dagli albori dello Statuto albertino al crepuscolo della bicamerale, Milano 1999.
P. Grossi, Scienza giuridica italiana, Un profilo storico 1860-1950 ...
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AVET, Giacinto Fedele
Filippo Liotta
Nacque a Moutiers in Tarantasia il 24 apr. 1788 dal notaio Lorenzo, sottoprefetto durante il dominio napoleonico in Savoia, e intendente nell'Alta Savoia dopo la [...] alla causa liberale. Tra i suoi meriti va ascritto quello di aver sostenuto calorosamente e fatto accogliere nello statuto albertino il principio della libertà di stampa ("la stampa è libera ma una legge ne reprime gli abusi"). Restano smentite ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] quella che occupa i decenni successivi alla nascita del Regno d’Italia fino all’avvento del fascismo, è lo Statuto albertino, concesso da Carlo Alberto, re di Sardegna, ai propri sudditi a rappresentare la costituzione del nuovo Regno. Come tutte le ...
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Giovanni Bianco
Abstract
Il contributo muove da brevi cenni sulla storia dei diritti politici, soffermandosi poi sul riconoscimento di essi nell’ordinamento costituzionale italiano, con particolare [...] ’art. 3 Cost. (v. tra l’altro, con riguardo al riconoscimento del principio di uguaglianza nell’art. 24 dello Statuto Albertino, Racioppi, F.-Brunelli, I., Commento allo Statuto del Regno, II, Torino, 1909, pp. 39-40), che non consente di riscontrare ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] conseguendo prestigio ed incarichi importanti: consulente per il patrimonio della Casa reale, negli ultimi anni del periodo albertino era considerato uno dei più abili avvocati di Torino e dei più profondi conoscitori del sistema giudiziario sabaudo ...
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Il termine Costituzione viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per costituzione [...] la loro revisione – come nel caso delle Cost. Francia del 1814 e del 1830 e, secondo una parte della dottrina, dello Statuto albertino – e che, perciò, possono essere derogate o modificate da parte con una legge ordinaria.
In linea di massima, si può ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Capponi e la cultura toscana nel sec. XIX, 2ª ed., Firenze 1926. Anche V. Cian, Vita e cultura torinese nel periodo albertino, in Atti Acc. Torino, LXIII-V (1927-30).
111. Biografie. - Tra i lavori biografici, o dedicati allo studio del pensiero dei ...
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OPERA NUOVA, Denunzia di
Fulvio MAROI
L'operis novi nuntiatio nel diritto romano era un mezzo di difesa preventiva della proprietà nei rapporti di vicinanza.
Rimedio non ignoto all'antico diritto civile, [...] art. 7 della legge 12 luglio 1905).
Il codice civile italiano deriva la disciplina della denuncia di nuova opera dal codice albertino e dal codice estense. L'art. 698 cod. civ. riproduce l'istituto conservandone alcuni elementi romanistici. Chi ha ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...