Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] per l’era antica sia per i secoli del Basso Medioevo. Se ne occuparono in questo periodo quasi soltanto i teologi (s. AlbertoMagno, s. Tommaso, s. Antonino di Firenze, s. Bernardino da Siena) e non al fine di scoprire le leggi della vita economica ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] (9° sec.) e divennero fondamento dell’a. medievale, favorendo la sua accettazione da parte di teologi e filosofi cristiani. AlbertoMagno e Tommaso d’Aquino testimoniano un vivo interesse per l’a. e ammettono l’esistenza di influssi astrali sul mondo ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] volta come metallo da AlbertoMagno nel 1250. Si trova in piccole quantità come ossido ( arsenolite) ma è diffuso soprattutto in combinazione con i metalli come arseniuro. I più noti arseniuri sono la domeykite (Cu3As), la löllingite (FeAs2) e la ...
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Religione
Nella Chiesa cattolica, d. della Chiesa sono scrittori illustri per santità di vita e ortodossia, ma soprattutto per la loro scienza nelle cose sacre. Il titolo è attribuito con decreto del [...] Siro (1920), a s. Pietro Canisio (1925), a s. Giovanni della Croce (1926), a s. Roberto Bellarmino e a s. AlbertoMagno (1931), a s. Antonio da Padova (1946), a s. Lorenzo da Brindisi (1959). Paolo VI, con innovazione senza precedenti, lo conferì ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] fondamenti teologici del cristianesimo, i nomi dei due dotti greci crebbero fino ad acquistare un'autorità assoluta: AlbertoMagno, Vincenzo di Beauvais, e altri grandi scrittori del periodo scolastico, che si occuparono anche di problemi geografici ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] 12° e il 13° sec., già influenzano Guglielmo d’Auxerre e Filippo il Cancelliere, e hanno un peso determinante soprattutto sull’opera di AlbertoMagno e su quella di Tommaso d’Aquino.
In Tommaso, la ragione che opera in t. è una ragione che conosce la ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] è processo d’identificazione si mantiene sostanzialmente immutata sia nella speculazione post-aristotelica sia nella scolastica. Per AlbertoMagno la c. è assimilazione («simili simile cognoscimus»), per s. Tommaso adeguazione.
La c. nella filosofia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] di tipo (c), ma talora le questioni rinviano alla sentenza mancante (Gauthier 1984). È noto il caso di un testo di AlbertoMagno: il maestro domenicano ha commentato due volte l'Etica Nicomachea; il primo è un commento di tipo (b); il secondo ha ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] automi in diversi periodi della storia. Basti ricordare quelli ideati da Erone di Alessandria (II secolo d.C.), AlbertoMagno (XIII secolo), Villard de Honnecourt (XIII secolo), Johannes Fontana (XVI secolo), Athanasius Kircher e Gaspar Schott (XVIII ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] , e più precisamente di una humanitas che ha la propria base nei costumi dell'abitante della città. Nei testi di AlbertoMagno, dove pure è prevalente il significato politico, si trova anche una definizione estensiva di civilitas come "modo di vivere ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.