CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Fries per il suo palazzo di Vienna (ora al Victoria and Albert Museum di Londra). Quando nel 1787 Angelica Kauffmann farà il dopo la sua morte, e, in quella di sinistra, alla sua tomba (per la storia del progetto vedi Honour, in Catal., 1972, pp ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] VII si avvantaggiarono i partigiani della Francia, capeggiati da Alberto Pio da Carpi e dal Giberti. C. VII si era affaticato a mantenere saldo. Non lo accolse però la tomba medicea che, fin dall'inizio del suo pontificato, aveva tanto raccomandato ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] , p. 257).
Nel 1495 moriva la madre di L. (Londra, Victoria and Albert Museum, Codice Forster II, c. 64v). Il 14 nov. 1495 e l'8 la propria tomba consistente in un'"arca marmorea elevata a terra saltem brachiam 8 vel circa, laborata", tomba di cui, ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] del ciceronianismo. Finalmente a Ferrara egli divenne amico di Alberto Pio, il protettore di Aldo Manuzio, e non par sepolto il 19 nella chiesa di S. Maria sopra Minerva. Ivi la sua tomba sta, nel coro, fra quelle dei due papi medicei, Leone X e ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] a una votazione dei cittadini per invocare l'intervento di Carlo Alberto, e alle insistenze del conte E. Martini, emissario del re mesi dopo, il 25 ott. 1869, lo seguiva nella tomba Anna Woodcock, la compagna della sua vita.
Considerate la vastità ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] 269, 369 s., 373 s., 379, 458; III, p. 521; Alberti de Bezanis abb. s. Laur. Cronica, in Mon. Germ. Hist., Cian, Dante e C. D., ibid., pp. 269-79; A. Avena, La salma e la tomba di C. I D., ibid., pp. 399-419;L. Simeoni, Verona ai tempi di Dante, ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Fu sepolto nella vicina chiesetta di S. Barbara, ma la sua tomba non fu più ritrovata.
La fama del C. poggia soprattutto sulle fis. (Roma), novembre 1882; E. von Loehner, G. C. ed Alberto von Haller, in Archivio veneto, XXIV (1882), 1, pp. 185-188; ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] una tela di rensa sottile il ritratto naturale d'Alberto Duro, di mano di esso Alberto, che lo mandò […] a donare a Raffaello d . R., Paris 1994; J. Shearman, G. R. and the tomb of duke and duchess of Sessa, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, LVII ( ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] la custodia di Modena a Guido Rangoni, quella di Reggio ad Alberto Pio, con obbligo per il G. di ubbidire loro, e quella 1540.
Fu seppellito l'indomani, secondo la sua volontà, nella tomba di famiglia, ai piedi dell'altare maggiore della chiesa di S. ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] con i suoi amici (in primo luogo F. S. Nitti e Alberto Cianca) si rivelò decisivo. A mano a mano che Giovanni Amendola assumeva così profondamente la sua unione con lui da seguirlo nella tomba poco dopo la sua morte.
Ritornato a Roma dal confino ...
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immane
(ant. inmane) agg. [dal lat. immanis «crudele», poi «gigantesco», comp. di in-2 e manus «buono»]. – Smisurato, di enorme grandezza: corpo, statura i.; l’i. gigante; più spesso di fatto, azione, comportamento, e, nell’uso letter. e ant.,...
quanto1
quanto1 agg., pron., avv. e s. m. [lat. quantus agg., quantum avv.]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, la quantità, come grandezza o misura (numero), estensione o durata, di singoli elementi o categorie di elementi (persone,...