DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] classico, da Vitruvio all'Alberti (cfr. Tognetti, 115-129 e passim, unite a quelle sull'Inghilterra del precedente viaggio, c. 54 e passim; Goff, Roma-Bari 1989, pp. 166-186; D. Lamberini, F. D. Ritratto di un cortigiano del Cinquecento, virtuoso e ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] girovagare fra la Germania, la Francia, il Belgio e l'Inghilterra, furono segnati prima dall'agitazione provocata nel B. e negli Arconati , che unificasse le province settentrionali d'Italia. Dopo la sconfitta di Carlo Alberto si trovò a Torino e fu ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] Pappas, Un napoléonien mort pour la Grèce, in Revue d'hist. diplom., XLIX-L [1934-1935], pp. del quartier generale di Carlo Alberto. Compì anche una missione ad a Marsiglia venne fatto dirottare per l'Inghilterra. Poco dopo gli venne concesso di ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] Metropolitan Museum), firmata ed eseguita su commissione di Alberto Pio per la sua cappella in S. Nicolò Inghilterra nel 1627-1628. Documenti..., Milano 1913, pp. 27, 206 s., 209; A. Rubbiani, Il castello di Giovanni II Bentivoglio, in Atti e mem. d ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] divina grazia, animato ad andare, sia il Giappone, l'Inghilterra, la Cina, il Miogor, o qual si voglia altro 1935; Dell'ultimo e beato fine dell'uomo, ibid. 1936; Scritti vari di D. B., a cura di M. Rigillo, Milano 1939; La Missione al Gran Mogor ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] , il cognato di Maria Carolina principe Alberto di Sassonia-Teschen e, nel giugno a seconda dei suoi umori e momentanei stati d'animo. Pertanto l'A. era meno successivi i legami più stretti con l'Inghilterra a far "precipitare" tali orientamentì, ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] 'incredibile racconto di Alberto Magno, che "in quella sua opera de mineralibus" lo vide generarsi nella testa d'un uomo morto il De la Pirotechnia, che pure era stato introdotto in Inghilterra da sir Thomas Smyth e vi circolava in una traduzione ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] artista decise di trasferirsi in Inghilterra, ed a quanto dichiara messaggi segreti di Carlo Alberto.
Nonostante il Confalonieri di Piacenza, Piacenza 1960, pp. 291 s.; I carteggi di F. Melzi d'Eril..., a cura di C. Zaghi, VII, Milano 1964, pp. 131 ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] al C. con la mediazione di Alberto Magno. Che egli abbia avuto . Va infine ricordato che l'Inghilterra, il solo paese che si Boyer, Le "Ruralium commodorum opus" de Pierre de Crescent. Etude d'histoire écon., in Positions des thèses de l'Ecole nat. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] buona misura adottate da tutti i Paesi con l’eccezione dell’Inghilterra (che peraltro controllava un vasto impero). Se è vero che locali (D’Antone 1997, p. 583).
Lo spirito innovativo di Nitti e del suo più stretto collaboratore, Alberto Beneduce ( ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...