Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] Schumpeter, famoso proprio per la sua teoria delle innovazioni. Nel 1949 è a Cambridge, in Inghilterra, con una borsa Stringher della Banca d’Italia.
Al suo ritorno in Italia, Sylos Labini trova lavoro come bibliotecario al Ministero dell’Agricoltura ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] epoca fosse in rapporti con il Mazzini, che conobbe in Inghilterra, ma di cui non condivise le idee e contro il carbonari..., in Atti d. R. Accad. d. scienze di Torino, XLVI, 10 (1909-10), pp. 409-30; N. Rodolico, Carlo Alberto principe di Carignano, ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] diffusore della ristampa della sua lettera a Carlo Alberto del 1831.
Il Piemonte, la Genova del ancora possibile un'intesa con le forze d'azione. Con Bertani, Medici, Crispi, in Francia, Germania, Olanda e Inghilterra, per la visita a piazzeforti, ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] pontificio durante la nunziatura in Inghilterra di Gaucelme de Jean (17 proprietà di Alberto Conoscenti e una 69-73; A. Jamme, Le pape, ses légats et la rétribution du service d’armes dans l’Italie du XIVe siècle, in Rémunérer le travail au Moyen Âge, ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] être du goût des Anglais" (Cavour e l'Inghilterra. Carteggio con V. E. D'Azeglio, a cura della Commissione reale editrice, Bologna penò fino ai primi anni del regno di Carlo Alberto a ritrovare una strada che potesse ridare crescita al paese ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] di nuovo una guerra "realista", albertista, non nazionale, e intrapresa per dei più affermati e ricchi uomini d'affari della Francia. All'attività finanziaria lungo viaggio che lo portò successivamente in Inghilterra, negli Stati Uniti, in Giappone, ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] cui seguirà, il 5 giugno 1956, Gino Alberto.
Nel 1953, per le Edizioni del Canzoniere, della Olivetti compì nel 1957 viaggi in Inghilterra e in Francia; mentre nel giugno da se stessa, alla ricerca di qualcosa d’altro dentro di sé, ma senza nulla ...
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BERGAMINI, AlbertoAlberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] dei diritti italiani, ferma anche verso Francia e Inghilterra. Non fu così una manovra del B. dopoguerra e sui rapporti col fascismo vedi specialmente E. Decleva, "Il Giornale d'Italia" (1918-1926), in 1919-1925. Dopoguerra e fascismo. Politica e ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] e Carlo Alberto; infine, riassumeva in un opuscolo il succo delle opinioni liberali, intitolandolo Proposta d'un programma a Gaeta nel 1849, ebbe invece l'appoggio morale entusiasta dell'Inghilterra e, salvo qualche noia per la libertà di stampa, godè ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] , e una forte ammirazione per Carlo Alberto e il suo Stato. Al contrario il in Francia e in Inghilterra, si fece addirittura drammatico N. Bixio, a cura di E. Morelli, Roma 1939-54, ad Indicem;D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, I- ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...