Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] con l'importante coro a triconca di S. Martino Grande (1152-1172), pure nelle facciate del (cappella del castello di Alberto II?). L'edificio in Dom, Weimar 1972.
H. Reinhardt, La cathédrale de Strasbourg, Paris 1972.
V. Osteneck, Die romanischen ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] ., e malgrado la diversa nascita, l'indicazione "de Pisis". Ora a Pisa tra il 1290 e marmorea con S. Martino e il mendico nella chiesa di S. Martino, che da più piccola Madonna bronzea acefala nel Victoria and Albert Museum di Londra. Due Crocifissi, ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] conservato nella basilica di S. Martino ad Alzano Lombardo (Bergamo). Da ante quem per il Ritratto di Alberto Grataroli (morto in quell'anno , pp. 15-33; J. Vergnet Ruiz, Fra V. G., in La Revue de l'art, IV (1954), pp. 223-226; G. Fiocco, La mostra di ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] Vergine fra i ss. Michele e Martino. È stato proposto (Bonsanti, 1973 agli Sforza per gli 80 anni di Gian Alberto Dell’Acqua, Milano 1990, pp. 20- M. P.s Kirchenväteraltar als inszeniertes Paradoxon, in De re artificiosa, a cura di L. Madersbacher - ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] in deposito presso il Museo nazionale della ceramica Duca di Martina di Napoli. Il G. soggiornò a Cesena una prima del Suffragio e quella, perduta, con i Ss. Elia, Alberto e Maria Maddalena de' Pazzi per la chiesa dei carmelitani scalzi.
Il 25 marzo ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] H. morì a Livorno il 17 ag. 1644 (Bulgari, p. 9).
Alberto, figlio di Johann e di Margherita Corradini, nacque a Roma il 10 ott È ancora opera di Giovanni Martino la medaglia incisa nel 1675 per rendere omaggio al principe Henri de La Tour d'Auvergne, ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] , IX (1964), 1, pp. 106-111; M.L. Ferrari, «Calisto de la Piaza», in Paragone, XVI (1965), 183, pp. 17-49; Mostra di 139-220; F. Moro, Due fratelli, due differenti percorsi: Martino e Alberto Piazza, in Studi di storia dell’arte, VIII (1997), pp ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] francescani nel fondo del S. Alberto carmelitano del Guercino (1618: Cento s. Martino (1648: Mazzolano di Riolo Terme, chiesa di S. Martino, dalla 1969, pp. 285, 309; G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi (1697-1722), II, Ferrara ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] . 151, 153). Nel 1489 venne concessa allo scultore Alberto da Carrara (Alberto Maffioli), appena reclutato in certosa, una casa nella vicina i due colleghi lombardi Martino Benzoni e Antonio da Lecco, tutti e tre "incisores lapidum de marmore", che si ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] a Padova faceva capo al conte Giovanni De Lazara. Grazie a una segnalazione di Da una lettera al senatore Alberto Cavalletto, datata 1879, emerge periodo le pale d'altare con La carità di s. Martino per la parrocchiale di Saonara e il S. Michele per ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
despettacolarizzazione
(de-spettacolarizzazione), s. f. Perdita di spettacolarità, delle manifestazioni esteriori e enfatiche. ◆ ieri [Luciano] Violante ha spiegato in dettaglio in cosa consisterebbe la sua proposta di moratoria. In particolare...