DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] debitore all'amicizia con il naturalista vicentino abate Alberto Fortis - figura caratteristica ed interessante di le opere più recenti, A. DeMartino, La nascita delle Intendenze, Napoli 1984, ad Indicem.; R. De Lorenzo, Proprietà fondiaria e fisco ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] gruppo si intellettuali anch’essi usciti dal PCI (come Alberto Caracciolo, Luciano Cafagna, Carlo Ripa di Meana, a , come Giacomo Mancini, e altri i rapporti col PCI, come DeMartino. La posizione di Giolitti si collocò tra questi due ultimi, più ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] direzione dell'ammiraglio Benedetto Brin e del marchese Alberto Blanc, entrambi fiancheggiatori della linea crispina in Africa la équipe del Sonnino, la quale faceva capo a Giacomo DeMartino. Né il C. parteciperà alla contrattazione e alla conferenza ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] naz.) che gli era stata commissionata dal giudice Albertode' Cattanei e dal notaio Domenico degli Amorini. p. 316; Un affresco di F. D. nella chiesa di S. Martino a Bologna, in Istituto per i Beni artistici culturali... della regione Emilia Romagna ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] , Paris 1884, n. 1339). Lo stesso magister Albertode Castro Sepio aveva ottenuto dal pontefice Gregorio IX la Muratori, Rerum Ital. Script., XI, Mediolani 1727, col. 1140; Martino Polono, Chronicon, in Monumen. Germ. Hist., Scriptores, XXI, a. ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] discussi con Solinas, Fausta Leoni e l’antropologo Ernesto DeMartino.
Altalenante fu anche la vita privata. Dopo la separazione confronti del Terzo Mondo.
L’idea originaria fu di Alberto Grimaldi (già produttore della trilogia westerniana di Sergio ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] XX (1926), pp. 43 ss.; articoli di F. Colleoni e C. DeMartino in Riv. di Bergamo, VI (1927), p. 5; XI (1932), opera giuridica di A. da R. cfr. in particolare A. Solmi, Alberto da Gandino e il diritto statutario del sec. XIII, in Contributi alla ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] ). Una tradizione biografica inaugurata dalla monografia di Alberto Ghislanzoni (Giovanni Paisiello, Roma 1969) indica ., in Napoli musicalissima, a cura di E. Careri - P.P. DeMartino, Lucca 2005, pp. 79-90; L. Bianconi, Wer schrieb das Libretto ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] di S. Vitale, anche un'abitazione nella parrocchia di S. Martinode' Caccianemici, in cui egli e il nipote tenevano scuola ( .
Dal testamento, tra i cui testimoni risultano il collega Albertode Zancari e Nicola Bertuccio, si apprende che il L. lasciò ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] per le edizioni di Solaria, con la cura di Alberto Carocci, all’inizio del 1935. La raccolta si cura di M.M. Lamberti, Torino 1990, pp. 192-199; C. Pavese - E. DeMartino, La collana viola. Lettere 1945-1950, a cura di P. Angelini, Torino 1991; A ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
despettacolarizzazione
(de-spettacolarizzazione), s. f. Perdita di spettacolarità, delle manifestazioni esteriori e enfatiche. ◆ ieri [Luciano] Violante ha spiegato in dettaglio in cosa consisterebbe la sua proposta di moratoria. In particolare...