luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] 108 e XV 19-24) e in Saturno la scala di color d'oro in che raggio traluce, la XX 1-4 e XXIII 29-30) sia per mezzo dello splendore degli astri (per es. Mn III IV 17-19 ad Avicenna (Cv III XIV 5), ad Alberto Magno (VII 3); alle volte opta per una ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] la paternità, avendola Erhard Etzlaub di Norimberga già utilizzata in scala ridotta intorno al 1500. Ma nel 1569 Mercatore ne fece tradizionali nel Libro IX della sua Margarita philosophica. Benché già Alberto Magno avesse visto direttamente, ...
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L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] supplementi si limita a offrire su scala universale – e dunque nelle Arts and Sciences – delle definizioni di cose e idee e su dal cardinal Alfred Baudrillard e continuata dai lovaniensi Albert De Meyer ed Étienne Van Cauwenberg arriva a Costantino ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] agevole accesso all'acqua tramite scale (30).
Tali concessioni, di accordare la stessa libertà di passaggio tra i muri delle case e il canale. Si inseriva così in una francese dalle origini al 1275, a cura di Alberto Limentani, Firenze 1972, p. 4.
2. ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] o di antipatie capricciose. Per essi non esiste nessuna scala di valori morali obiettivi. Il merito consiste nell’avere Alberto Dalla Chiesa. Un impegno antimafioso si avviava anche in parrocchie catanesi109.
Al convegno nazionale della pastorale ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] che la campagna (il possesso terriero, o la coltivazione della terra su larga scala per conto d’altri) ad alimentare e sostanziare la membri della nobiltà romana avvicendatisi al governo della città a partire dal 1870, tanto che Alberto Caracciolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] esaminare com’erano in quell’anno le scale di grandezza dell’industria delle macchine per scrivere nel mondo: gli Stati quest’ultimo, Alberto, pittore –; tuttavia, questo modello, a causa della sopraggiunta crisi economica e della ristrettezza, ...
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Le "temporali calamità"
Alberto Tenenti
Introduzione
Vergando il prologo della sua Cronica, all'indomani della Peste Nera e delle sue sequele, sin dalle prime righe Matteo Villani evocava quella che [...] si promossero iniziative penitenziali su assai ampia scala e circolarono forti inquietudini sulla fine dei questo riguardo le pagine che Leon Battista Alberti dedica alla quistione nei suoi Libri della famiglia: "Se vogliamo la nostra prudenza e ...
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La formazione dello stato patrizio
Alberto Tenenti
In molte zone dell'Europa fra Medioevo e Rinascimento quasi ogni città di una certa rilevanza costituì un insieme complesso e globale. Ciò fu particolarmente [...] periodizzazioni. Queste ricercano ed identificano dei punti di riferimento, per i quali però occorrerebbero dellescale di misura ben più numerose dell'unica e cronologica di cui si dispone. Non solo quindi le più ampie suddivisioni - quella per ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] incrociati o annodati; in una stuoia l'intreccio delle fibre fa sì che non si allontanino tra Gerico, alta oltre 8 m, con scala interna. La costruzione di una torre di Donald, 1989.
Broglio 1987: Broglio, Alberto - Kozlowski, Janusz, Il Paleolitico. ...
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archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...