GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] iniziativa dell'amico Alberto Zancari, i Bolognesi offrirono ancora i contatti del G. col circolo umanistico veneziano. Nello stesso anno censurò, in una lettera a Sante Bentivoglio, l'eccessiva severità dei monaci, criticando le prediche ferraresi di ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] Monaco, dove l'arciduca Alberto, per quanto "assai costante nella religione", preferi lasciar trascorrere il carnevale senza "parlar seco di a la buona essecutione del concilio", deciso a confermarne i decreti e ad "osservarli ad unguem". Compito del ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] dal domenicano Alberto de Taddei; studiò poi filosofia ("philosophiae curriculum absolvit") in quello di S. Michele vivamente con la vittima di così patente ingiustizia: "l'assicuro - diceva il Fontanini - che imonacidi S. Mauro saranno molto ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] tregua: stragi, bandi d'esilio (Sarti, I, p. 293). 1 Belvisi cercarono vie di scampo diverse: il padre, Guido, trovò riparo tra i frati gaudenti della Militia B.M.V., Alberto, zio del B., si rinchiuse fra i Penitenti; il B. lasciò Bologna, mentre il ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] i marinai ad un rapido ritorno nelle Riviere. Pisa decise un ulteriore sforzo: chiamato a podestà il veneziano Alberto C. Manfroni, Storia della marina ital. dal trattato di Ninfeo alla caduta di Costantinopoli, I, Livorno 1902, pp. 24 s., 57 s., 111 ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] è narrata appunto tra i fatti del 1220 nella cronaca d'Alberico monaco delle Tre Fontane (Trois di morte d'A.); Id., Gli Apparati di Azzone al Digestum Novum 50, 17, 1, in Annali di storia del diritto, I(1957), pp. 7-11 (testo, pp. 10 s.); A. Alberti ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] in stretta connessione con Alberto Pio, ambasciatore francese presso la corte pontificia, e con il datario Gian Matteo Giberti, la cui influenza sul papa era grandissima. Temendo un'invasione francese, i Fiorentini si rivolsero di nuovo al C.; il ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] di ritorno sostò infine anche a Monaco, dove l'architetto Leo von Klenze fece gli onori della città e lo accompagnò a incontrare molti protagonisti della scena artistica monacense, come Ludwig Schwantler, i dal re di Sardegna Carlo Alberto nel 1838, ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] da una serie di impegni di prestigio attraverso i quali si può di poco successive inviate al pittore, una da padre Alessandro Visconti (Bologna, 6 apr. 1718), l'altra dal monacodiAlberto Grataroli (morto in quell'anno), del Luogo pio Grataroli di ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] nella dedica al M. premessa nel 1449 dal monaco olivetano Antonio da Barga all'opuscolo Historia Tusciae; i francesi, in gran parte riconducibili allo Studio parigino, da Albertodi Sassonia a Marsilio di Inghen e Buridano; gli italiani, assai più di ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
eurosfida
s. f. Sfida agonistica europea. ◆ Si conoscono da una vita e mercoledì saranno grandi avversari nei quarti di Champions League a Monaco. Prima dell’attesissima eurosfida, Nevio Scala ha voluto spiare direttamente [Giovanni] Trapattoni...