La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] monaco Benedetto da Mantova, nel circolo viterbese del cardinale Reginaldo Pole per opera di come notava il nunzio Alberto Bolognetti, neanche era riuscito .
22. Martin Luthers, Briefwechsel, I-XIX, a cura di Ernst L. Enders et al., Frankfurt ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] a Braine-sur-Vesle i notabili di Francia che l'avevano soprattutto, a differenza di Rodolfo, d'Adolfo e d'Alberto che l'avevano trascurata vedere la bella conferenza tenuta da A. VALLONE a Monacodi Baviera il 15 maggio 1965, e pubblicata nel volume ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] i sovrani (p. 133).
Queste pericolose accuse non esauriscono il ricco bagaglio argomentativo messo in campo dal monaco vallombrosano, che intende confutare l’«insano ragionamento» di Beccaria cercando di è l’opera diAlberto De Simoni, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] speciali fonti chiamate ad attuare gli statuti (i decreti legislativi d’attuazione di cui s’è detto) e l' di Giovanna Endrici del 1978 in «Le Regioni», sulla presenza di esponenti regionali in organi statali; il saggio del 1981 di Piero Alberto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] , come Alberto Trabucchi e Antonio La Pergola) della dottrina internazionalistica. Così, i lineamenti e 1963.
R. Monaco, Lezioni di organizzazione internazionale. I. Diritto delle istituzioni internazionali, Torino 1965.
R. Monaco, Diritto delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] (credo per capire).
Ugo di San Vittore (1096-1141), monaco nell’abbazia di Parigi, che rinnova e i docenti, per i corsi fondamentali, dovevano servirsi di questo testo. Così avvenne che i grandi teologi del Medioevo (Alessandro di Hales, Alberto ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] tregua: stragi, bandi d'esilio (Sarti, I, p. 293). 1 Belvisi cercarono vie di scampo diverse: il padre, Guido, trovò riparo tra i frati gaudenti della Militia B.M.V., Alberto, zio del B., si rinchiuse fra i Penitenti; il B. lasciò Bologna, mentre il ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] è narrata appunto tra i fatti del 1220 nella cronaca d'Alberico monaco delle Tre Fontane (Trois di morte d'A.); Id., Gli Apparati di Azzone al Digestum Novum 50, 17, 1, in Annali di storia del diritto, I(1957), pp. 7-11 (testo, pp. 10 s.); A. Alberti ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] di Sant'Alberto e Matteo Novello che erano stati coinvolti nelle lotte cittadine e accusati dal vicario di dei disordini furono assassinate delle monache, anche se non è la guerra che la seguì, né la morte di Carlo I d'Angiò nel 1285 indussero il D. a ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] Alberto Zorli; rimasto legato a tale università, vi conseguì nel 1904 la libera docenza in scienza delle finanze e diritto finanziario. Abilitato alla professione forense, che non eserciterà, proseguì gli studi in Germania, dove a Monacodi e i suoi ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
eurosfida
s. f. Sfida agonistica europea. ◆ Si conoscono da una vita e mercoledì saranno grandi avversari nei quarti di Champions League a Monaco. Prima dell’attesissima eurosfida, Nevio Scala ha voluto spiare direttamente [Giovanni] Trapattoni...