Storico latino, nato in Antiochia da nobile famiglia greca. È ignoto l'anno della sua nascita, che si può ritenere avvenuta fra il 332 e il 335 d. C., come pure è ignota la vita da lui trascorsa prima [...] e nell'ediz. del Clark, tav. II e III; riprod. dei fogli rimasti del codice di Hersfeld ancora nell'ediz. del Clark, ), p. 573; M. Schanz, Römische Litteraturgeschichte, IV, Monaco 1914, pp. 93-107; Ensslin, Zur Geschichtschreibung und Weltanschauung ...
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Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, [...] voce e diciotto a 2 voci; Le Lyrique e Il requiem di Mignon di Rubinstein. Poi, le parole dell'Inno delle Nazioni di Verdi, l'Inno-marcia a Guido Monacodi Mancinelli; Luna fedel di Denza; La Vergine di Sunam, musicata da Bellardi e da G. Ricordi; La ...
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È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] . 1; R. O. Stählin, in W. von Christ, Geschichte der griechischen Literatur, II, ii, Monaco 1924, pp. 1444 segg. Apollinaire è stato oggetto di una serie di monografie. Segnaliamo: J. Dräseke, Apollinarios von Laodicea, sein Leben und seine Schriften ...
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Illustre filosofo e medico musulmano, cultore anche di scienze matematiche, fisiche e naturali e poeta di qualche merito, che scrisse per lo più in arabo, talora in persiano; nacque nel Ṣafar 370 èg. (agosto-settembre [...] e forse ispiratrice di quella d'Alberto Magno: gli universali A. Stöckl, Gesch. d. Philos. des Mittelalters, II, Magonza 1865, pp. 23-58 (essenzialmente in Erkenntnisslehre von Ibn Sina und Albertus Magnus, Monaco (Abhandl. Akad.) 1866 (con uso anche ...
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. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] e il 1022 da Burcardo di Magonza, poi vescovo di Worms, con l'aiuto di Gualtiero vescovo di Spira e con la collaborazione del suo maestro, il monacoAlberto; opera che ebbe molta fama e servì di fonte a collezioni ufficiali, e di cui il libro XIX, de ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] era di nazionalità longobarda come gli Estensi e da lui nasce Oberto II, padre diAlberto Azzo I, il cui figlio, Alberto Azzo II, Chledowski, Der Hof von Ferrara, trad. dal polacco di R. Schapire, Monaco 1921; v. anche la bibliogr. alla voce: ferrara ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] e il Moroni (Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, II, pp. 226-227), non di questi monasteri doppî, e proibì ai vescovi di abitare dentro monasteri dimonache , in onore di S. Antonio, fu istituito, nel 1382, da Albertodi Baviera.
Bibl.: ...
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Copia è l'imitazione fedele di una determinata opera che si chiama originale. Con l'avvento della fotografia, dei mezzi fotomeccanici, del pantografo, della galvanoplastica, ecc., l'uso della copia intesa [...] 527 segg.; G. Lippold, Kopien und Umbildungen griechischer Statuen, Monaco 1923; Th. L. Donaldson, Architectura numismatica, Londra 1859; G 'originale dei due ritratti raffaelleschi di Giulio II a Firenze (Gallerie degli Uffizî e di Pitti) o se l'uno ...
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È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] cfr. II Corinzî, VI, 15) appare che Paolo conosceva la figura di Beliar (Belial) antitesi di Cristo. che si occupano dell'anticristo sono il monaco Adsone del sec. X uno scritto sibillino messia giudeo, viene sistemata da Alberto Magno e da S. Tommaso. ...
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Caecilius Cyprianus, qui est Thascius (dunque un soprannome: anche Cyprianus fu trasformato, per derisione, volgarmente in Coprianus), di ricca famiglia cartaginese, retore di professione, si convertì [...] IV) e a papa Sisto II (257-8). Per l'Adv. aleat., il cui autore conosce i Testimonia e si dichiara vescovo di Roma, si è pensato a , II, 2ª ed., Friburgo in B. 1914; M. Schanz (C. Hosius e G. Krüger), Gesch. d. röm. Litteratur, III, Monaco 1922 ...
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