La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] di Bacone, diAlberto Magno, di Guglielmo didi Aristotele, il manoscritto conservato a Monaco (Bayer., 208, 3); sebbene non siano trattati di ottica, questi commentari includono la trattazione di Routledge, 1996, 3 v.; v. II, pp. 643-671).
‒ 1997c: ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Albertodi Brandenburgo-Kulmbach. Oltretutto, la traduzione era stata pensata espressamente per un lettore di a Madrid, per poi recarsi a Monacodi Baviera alla corte del duca e, dal de Guevara, ed. por E. Blanco, II, Madrid 1994, pp. 1-943; Antonio ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] II (1014-1024), per es. nel sacramentario che porta il suo nome (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 4456, c. 11v).
Ritratti dedicatori
Il concetto di forma di presentazione, del tutto diversa da questa, venne scelta dal signore di Ferrara, Alberto V d ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] monaco camaldolese Nicolò Malerbi (Malhermi), basata sulla Vulgata, Venezia 1471; la cosiddetta Bibbia jensoniana, di anonimo, 1471; quella diAlberto Revel, docente di teologia esegetica alla Scuola teologica valdese di cattolica, II, Città ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] le opere dei monaci dell’abbazia di Saint-Maur, il e nel 1983 quando Giovanni Paolo II con la Divinus perfectionis magister Alberto, «amantissimo di storie patrie e devotissimo della Santa Chiesa Cattolica», riprendeva l’idea dell’Italia sacra di ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] diMonaco, e infine la Pentecoste della National Gallery di Londra (cat. 60-66). La presenza di C. D’Alberto, cat. 12, in Giotto e il Trecento, cit. alla nota 1, II, p. 171.
34 Per il Polittico Baroncelli e la cuspide del Museum of Art di San Diego, ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] di spedizione estense, inviato nel giugno in appoggio a Cangrande, in guerra contro i Padovani.
Nell'autunno a Monacodi Baviera con i nuovi signori di Verona e Vicenza Mastino (II) ed Alberto (I) Della Scala e con i signori di Mantova Luigi (I), ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] per le eredi di Olderico Manfredi e per l'obertengo Alberto Azzo II, le superstiti famiglie 1740, coll. 183 s.; V, ibid. 1741, coll. 617 s., 680; Vita S. Simeonis monachi et eremitae, cap. V, nn. 45, 47-49, in Acta Sanctorum, Iulius, VI, Antverpiae ...
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L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] fu inaugurata dal Granducato del Baden, dove l'Università di Heidelberg cercò di attirare Liebig, Hofmann o Bunsen per occupare la cattedra di chimica. Liebig mise le Università di Heidelberg e diMonaco l'una contro l'altra e finì per accettare una ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] diMonaco, tratta preziosi a Rialto e dispone di legami commerciali estesi fino al patriarca di Aquileia e allo stesso imperatore, non è didiAlberto Sacerdoti, Venezia e il regno hafsida di . Tafel - G.M. Thomas, Urkunden, II, pp. 373-385, nr. 94 e ...
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