CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di Graz (1812), di Marsiglia (1813), diMonaco (1814), la Tiberina (1816) di cui fu anche presidente, di New York (1817), di Anversa (1818), di Vilna (1818), di ms. II, 159-1963). Di questa the Minotaure, in Vicroria and Albert Museum Yearbook, I (1969 ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] di Gerusalemme Albertodi Avogadro. Ma intorno a questo riferimento iconografico di base sono fiorite sottili varianti di lettura (Scene di 1443, a seguito di una donazione di Giovanni Amerigo Benci.
Pochi anni dopo la tavola diMonaco, il L. tornò ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] di pittura, sotto la guida di un ritrattista greco proveniente dall'accademia diMonaco. Altrettanto precoce fu l'evoluzione artistica del fratello Andrea (noto, dal 1914, con lo pseudonimo diAlberto Savinio) che all'età di catal., 1981, II, p. 28). ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] ital., II (1885), pp. 689-749; Id., Ein Brief von F. D., in Der Kunstfreund, 1885, 9, pp. 129-134; F. Harck, Gli affreschi del palazzo di Schifanoia [1884], Ferrara 1886, passim; G. Morelli, Le opere dei maestri ital. nelle gallerie diMonaco, Dresda ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] pale d'altare di Finale Emilia, vicine ai modi cignaneschi: il dipinto raffigurante i Ss. Pietro, Paolo, Alberto, Lucrezia nella .
Rifiutò, ad esempio, prima l'invito di Carlo II, re di Spagna, che fu di conseguenza accolto da L. Giordano, poi quelli ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] diMonacodi confronti con le miniature di Siena, che L. abbia disegnato le illustrazioni dell'Aesopus moralisatus edito a Verona da Giovanni e Alberto La pittura nel Veneto. Il Quattrocento, a cura di M. Lucco, II, Milano 1990, pp. 754 s.; S. ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] di Alessandro si conserva presso la Staatliche Graphische Sammlung diMonacodi Federico IIdi Prussia, e qui morì nei primi mesi del 1757.
Antonio Luigi, altro figlio di Ferdinando e di . D'Alberto, Antonio G.B. e il teatro dell'Accademia di Mantova, ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] di Vipiteno, e potrebbe essere una primizia di Pacher nell’intaglio (Bonsanti, 2012). La Madonna di S. Lorenzo e il S. Michele diMonaco, di qualità straordinaria, denotano l’opzione di Sforza per gli 80 anni di Gian Alberto Dell’Acqua, Milano 1990, ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] diMonacodi Baviera (l'ultima, in particolare, sicuramente anteriore al 1579, data di morte del committente Alberto V duca di Baviera); un vaso e il vetro di ..., I, Paris 1883, pp. 175 ss., 228, 253; II, ibid. 1883, pp. 78, 183, 210, 303; III ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] orafo Gerhard Lindenburger diMonaco; dopo sei anni di apprendistato venne congedato . VI).
Anna Cecilia, figlia diAlberto e di Marta Agucchi, nacque a Roma C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, II, Roma 1959, pp. 7-11; F. Bartolotti, La ...
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