Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di cui uno evangelico. Un altro esempio è quello di Luigi Loperfido, detto «il monaco A. Armand-Hugon, Storia dei valdesi, II, Dall’adesione alla Riforma all’Emancipazione (1532 di Gangale è stato ristampato a Palermo nel 1991, con una nota diAlberto ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] Vittorio Amedeo II riuscì a ottenere tra 1676 e 1677 la beatificazione di due antenati, Margherita, fattasi monaca domenicana (1390 impegno civile dei cattolici. Studi storici in onore diAlberto Monticone, a cura di A. Sindoni, M. Tosti, Roma 2009, ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] Monaco, dove l'arciduca Alberto, per quanto "assai costante nella religione", preferi lasciar trascorrere il carnevale senza "parlar seco di 495; M. Firpo-D. Marcato, Il processo del card. G. Morone, II, Roma 1984, pp. 197, 951 n. 90; III, ibid. 1985, ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] Alberto de Taddei; studiò poi filosofia ("philosophiae curriculum absolvit") in quello didi così patente ingiustizia: "l'assicuro - diceva il Fontanini - che i monacidi p. 46; A. F. Gori, Symbolae litterariae, II, Flor. 1748, pp. XXIV-XXV, 191-207; ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] (1020; Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 13601, c. 3v) - in cui l'insolita figura barbuta e coronata di Cristo in abiti sacerdotali va interpretata come probabile ritratto di Enrico II - e generalmente espressa nei cicli narrativi ottoniani ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] benedettino di Fécamp, ostile a Carlo il Malvagio, re di Navarra e genero di Giovanni II. Per istigazione di quest' di rinnovarne la comunità attraverso l'inserimento di Olivetani e dimonaci spagnoli e tedeschi. Fu propenso a disporre l'unione di ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] di S. Marco a Tiro, qualificò il C. come legato, insieme al patriarca Albertodidi Innocenzo III rese possibile l'insediamento dimonaci provenienti da Fossanova nella chiesa chiamata ormai S. Pietro di A. Cartellieri, Philipp II. August König von ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] una tregua di dodici anni tra l’arciduca Alberto d’Austria (1951), pp. 219-233; M. Monaco, Le finanze pontificie al tempo di P. V (1605-1621). La fondazione -1620), Bologna 2003; L. Martínez Ferrer, Álvaro II do Congo e Paulo V Borguese: de África a ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] di Maddaloni, al fine di consentire ai monaci la costruzione di una chiesa con gli edifici annessi. Rilevante è la data di emanazione, marzo 1206, che ricade durante il periodo di minorità di Federico II del suo discepolo Alberto, e poi soprattutto ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Grimaldi richiedeva che fossero inviati nell'isola monacidi San Benedetto Polirone. Il 2 luglio 1516 materiale segnalato da P. O. Kristeller, Iter Italicum, I, pp. 36, 305, 376, 382; II, pp. 8, 39, 90, 553, 581, e con non poche sviste da M. W. ...
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