(Ave Maria). – Nacque ad Ancona il 14 dicembre 1915, da Umberto e da Fernanda Brugiapaglia, agiata famiglia di conciatori.
Il padre, per rilevare la compagnia marittima del suocero, trasferì la famiglia [...] attività cinematografica fu intensa e diversificata: dalla losca tenutaria di pensione in Il delitto di Giovanni Episcopo di AlbertoLattuada (1947), ai panni della donna esuberante, dai modi spicci e vitali. Divenne in breve una delle più apprezzate ...
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Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] degli anni Quaranta, giovane esponente (con Mario Soldati e Ferdinando Maria Poggioli, Luigi Chiarini e AlbertoLattuada) della scuola cinematografica cosiddetta calligrafica. Quanto fosse significativa la doppia vena di C., di levità bozzettistica ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] alle sceneggiature di Piccolo mondo antico (1941) di Soldati, Sissignora (1942) di Poggioli, Giacomo l'idealista di AlbertoLattuada e Harlem di Carmine Gallone, entrambi del 1943. Nei primi anni del dopoguerra riprese in maniera più continuativa il ...
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Comencini, Luigi
Margherita Pelaja
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Salò (Brescia) l'8 giugno 1916. Autore di non facile catalogazione, come dimostrano le diverse etichette ('regista [...] dove fece parte del gruppo della rivista artistico-letteraria "Corrente". Alla metà degli anni Trenta, insieme ad AlbertoLattuada e Mario Ferrari, si dedicò al reperimento e alla conservazione di vecchie pellicole, gettando le basi della fondazione ...
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Sydow, Max von (propr. Carl Adolf)
Paolo Marocco
Attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Lund il 10 aprile 1929. Uno degli attori feticcio di Ingmar Bergman negli anni Cinquanta e Sessanta, [...] italiano, di cui privilegiò le opere impegnate, come Cadaveri eccellenti (1976) di Francesco Rosi, Cuore di cane (1976) di AlbertoLattuada, Il deserto dei Tartari (1976) di Valerio Zurlini, Gran bollito (1977) di Mauro Bolognini.
In seguito S. ha ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a San Giorgio di Piano (Bologna) il 22 febbraio 1921 e morta a Roma il 23 marzo 1994. Assurse a notorietà internazionale per i film interpretati con la regia del [...] del cinema di Venezia del 1948, strappando un applauso a schermo acceso per la toccante scena di Senza pietà di AlbertoLattuada dove, come giovane prostituta in fuga, abbraccia la compagna di sventura (Carla Del Poggio). Nel bene e nel male, il ...
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Girotti, Massimo
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Mogliano (Macerata) il 18 maggio 1918 e morto a Roma il 6 gennaio 2003. La prestanza fisica e il volto fotogenico contribuirono [...] a ruoli nuovi (notevole la sua interpretazione del prete integro ma tormentato in Lettere di una novizia, 1960, di AlbertoLattuada). Le soddisfazioni più importanti gli vennero in quel periodo dal teatro, dove aveva già fatto numerose esperienze sin ...
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Benvenuti, Leo (propr. Leonardo)
Federica Villa
Sceneggiatore, nato a Firenze l'8 settembre 1923 e morto a Roma il 2 novembre 2000. Lavorando prevalentemente con Piero De Bernardi, con il quale formò [...] scrittura. Sempre negli anni Cinquanta, assecondando le tendenze del cinema popolare, firmò le sceneggiature di Guendalina (1957) di AlbertoLattuada e di L'uomo di paglia (1958) di Pietro Germi, in cui seppe misurarsi con i toni melodrammatici e ...
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Kinski, Nastassja
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Nastassja Nakszynski, attrice cinematografica tedesca, nata a Berlino Ovest il 24 gennaio 1961. Attrice dalla vulnerabile emotività, con uno sguardo [...] a uomini più maturi (Leidenschaftliche Blümchen, 1978, Niente vergini in collegio, di André Farwagi; Così come sei, 1978, di AlbertoLattuada).
È stato però Polanski a consacrare star la K., affidandole un ruolo di amante sedotta e abbandonata nel ...
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Ralli, Giovanna
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 2 gennaio 1935. Ha affiancato gli attori più carismatici del cinema italiano da Vittorio De Sica a Vittorio Gassman, [...] ci guardano, 1944, di Vittorio De Sica, non accreditata; Luci del varietà, 1950, di Federico Fellini e AlbertoLattuada), continuando la sua carriera in vivaci commedie popolari, assai gradite al pubblico del dopoguerra, come quelle della serie ...
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