Risi, Dino
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Milano il 23 dicembre 1917. Dotato di un'ironia sferzante e di un'istintiva facilità di mestiere, ha diretto opere [...] cruciali della sua Storia.
Dopo aver frequentato il prestigioso liceo-ginnasio Berchet, R. incontrò il cinema grazie ad AlbertoLattuada che lo fece scritturare come assistente alla regia di Piccolo mondo antico (1941) di Mario Soldati e lo promosse ...
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Comencini, Luigi
Margherita Pelaja
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Salò (Brescia) l'8 giugno 1916. Autore di non facile catalogazione, come dimostrano le diverse etichette ('regista [...] dove fece parte del gruppo della rivista artistico-letteraria "Corrente". Alla metà degli anni Trenta, insieme ad AlbertoLattuada e Mario Ferrari, si dedicò al reperimento e alla conservazione di vecchie pellicole, gettando le basi della fondazione ...
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Sydow, Max von (propr. Carl Adolf)
Paolo Marocco
Attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Lund il 10 aprile 1929. Uno degli attori feticcio di Ingmar Bergman negli anni Cinquanta e Sessanta, [...] italiano, di cui privilegiò le opere impegnate, come Cadaveri eccellenti (1976) di Francesco Rosi, Cuore di cane (1976) di AlbertoLattuada, Il deserto dei Tartari (1976) di Valerio Zurlini, Gran bollito (1977) di Mauro Bolognini.
In seguito S. ha ...
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Zurlini, Valerio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bologna il 19 marzo 1926 e morto a Verona il 26 ottobre 1982. Autore di un cinema 'silenzioso', attento alla psicologia [...] dell'epoca. Dopo aver ottenuto, insieme a Leo Benvenuti, Piero De Bernardi e AlbertoLattuada, un Nastro d'argento per la sceneggiatura di Guendalina (1957) di Lattuada, Z. ricevette ex aequo il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a San Giorgio di Piano (Bologna) il 22 febbraio 1921 e morta a Roma il 23 marzo 1994. Assurse a notorietà internazionale per i film interpretati con la regia del [...] del cinema di Venezia del 1948, strappando un applauso a schermo acceso per la toccante scena di Senza pietà di AlbertoLattuada dove, come giovane prostituta in fuga, abbraccia la compagna di sventura (Carla Del Poggio). Nel bene e nel male, il ...
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Girotti, Massimo
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Mogliano (Macerata) il 18 maggio 1918 e morto a Roma il 6 gennaio 2003. La prestanza fisica e il volto fotogenico contribuirono [...] a ruoli nuovi (notevole la sua interpretazione del prete integro ma tormentato in Lettere di una novizia, 1960, di AlbertoLattuada). Le soddisfazioni più importanti gli vennero in quel periodo dal teatro, dove aveva già fatto numerose esperienze sin ...
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Vallone, Raf (propr. Raffaele)
Gabriella Nisticò
Attore teatrale e cinematografico, nato a Tropea (Catanzaro) il 17 febbraio 1916 e morto a Roma il 31 ottobre 2002. Si impose come figura attoriale del [...] da José Luis Sáez de Heredia. Ebbe quindi modo di lavorare con Mario Soldati (Le avventure di Mandrin, 1952), con AlbertoLattuada (Anna, 1951) e di ricoprire il ruolo di Giuseppe Garibaldi in Camicie rosse ‒ Anita Garibaldi (1952) di Alessandrini e ...
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Benvenuti, Leo (propr. Leonardo)
Federica Villa
Sceneggiatore, nato a Firenze l'8 settembre 1923 e morto a Roma il 2 novembre 2000. Lavorando prevalentemente con Piero De Bernardi, con il quale formò [...] scrittura. Sempre negli anni Cinquanta, assecondando le tendenze del cinema popolare, firmò le sceneggiature di Guendalina (1957) di AlbertoLattuada e di L'uomo di paglia (1958) di Pietro Germi, in cui seppe misurarsi con i toni melodrammatici e ...
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Kinski, Nastassja
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Nastassja Nakszynski, attrice cinematografica tedesca, nata a Berlino Ovest il 24 gennaio 1961. Attrice dalla vulnerabile emotività, con uno sguardo [...] a uomini più maturi (Leidenschaftliche Blümchen, 1978, Niente vergini in collegio, di André Farwagi; Così come sei, 1978, di AlbertoLattuada).
È stato però Polanski a consacrare star la K., affidandole un ruolo di amante sedotta e abbandonata nel ...
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Ralli, Giovanna
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 2 gennaio 1935. Ha affiancato gli attori più carismatici del cinema italiano da Vittorio De Sica a Vittorio Gassman, [...] ci guardano, 1944, di Vittorio De Sica, non accreditata; Luci del varietà, 1950, di Federico Fellini e AlbertoLattuada), continuando la sua carriera in vivaci commedie popolari, assai gradite al pubblico del dopoguerra, come quelle della serie ...
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