Regista cinematografico italiano (Milano 1914 - Roma 2005), figlio di Felice. Fondatore della Cineteca italiana di Milano, architetto e sceneggiatore, passò alla regia con Giacomo l'idealista (1942). Affermatosi nel clima del neorealismo, L. contribuì allo svolgimento del cinema italiano fino agli anni Ottanta, distinguendosi per la versatilità del linguaggio. Tra i suoi film, spesso riduzioni di opere ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] europeo; Vittorio De Sica in Sciuscià dava voce alla polemica più alta e tragicamente poetica del dopoguerra italiano. AlbertoLattuada con Senza Pietà, Giuseppe De Santis con Caccia tragica, e Renato Castellani con Sotto il sole di Roma delineavano ...
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Cosulich, Callisto. – Critico cinematografico italiano (Trieste 1922 – Roma 2015). Abbandonati gli studi di Ingegneria navale ha iniziato a occuparsi di cinema durante la seconda guerra mondiale, nel 1947 [...] americano. Con il suo stile colto ma pulito si è sempre rivolto direttamente al pubblico per diffondere il più possibile la cultura cinematografica. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: Hollywood Settanta (1978) e I film di AlbertoLattuada (1985). ...
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SORDI, Alberto
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920. Ancora studente affrontò con tenacia il mondo dello spettacolo: animatore di numeri brillanti nelle sale cinematografiche [...] (1960), D. Risi in Una vita difficile (1961) o A. Lattuada in Il mafioso (1962). Ma con registi corrivi S. spesso impone il Alberto Sordi, Milano 1967; C.G. Fava, Alberto Sordi, Roma 1979; M. Porro, Alberto Sordi, Milano 1979; G. Governi, Alberto ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] Pinelli in una fortunata coppia che scrisse copioni per AlbertoLattuada (Il delitto di Giovanni Episcopo, 1947; Senza furono le ultime occasioni nelle quali lavorò per Rossellini. Fu Lattuada a farlo passare per la prima volta dietro la macchina da ...
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Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] cui seguirono nel 1942 Sissignora di Ferdinando M. Poggioli e nel 1943 Giacomo l'idealista di AlbertoLattuada, mentre La freccia nel fianco, sempre di Lattuada, venne interrotto per la guerra e ripreso e ultimato nel 1945 con un finanziamento della ...
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Poggioli, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato a Bologna il 15 dicembre 1897 e morto a Roma il 2 febbraio 1945. Appartenne (con Renato Castellani, Mario Soldati, Luigi Chiarini, [...] AlbertoLattuada, Mario Camerini) alla corrente dei 'calligrafici' (v. Italia) che tra la fine degli anni Trenta e l'inizio degli anni Quaranta segnò il passaggio dalle atmosfere edulcorate dei telefoni bianchi ai toni accesi del Neorealismo. A lungo ...
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Malerba, Luigi
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Luigi Bonardi, scrittore e sceneggiatore, nato a Berceto (Parma) l'11 novembre 1927. Il grottesco, la propensione per una fantasia a volte straniante e [...] morale aperto, talvolta, a veri e propri elementi simbolici. In La spiaggia (1954, regia e soggetto di AlbertoLattuada), M. esalta una certa simpatia per gli emarginati contro le convenzioni borghesi. Anche la struttura della sceneggiatura cerca ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] solo evasive.
Di fronte ai risultati più compiuti di questa tendenza (che vide in prima linea gli esordienti AlbertoLattuada e Renato Castellani, il Mario Soldati delle incursioni fogazzariane, per certi aspetti anche Poggioli, Chiarini e lo stesso ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] sociale si unisce una forte carica umanitaria. Si affermava anche una produzione di argomento resistenziale (Il bandito di AlbertoLattuada, 1946). Nel 1948 Visconti realizzava La terra trema, primo di una trilogia (non portata a termine) sulla ...
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