La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] dei minerali e alla generazione dei misti omogenei, per la quale il testo di riferimento è il De mineralibus di AlbertoMagno. Di queste otto parti la prima riguarda il movimento in generale (Fisica), la seconda il movimento circolare (De caelo), la ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] sistemazione teorica più coerente e unitaria alla ricca messe di dati e alle sparse notazioni presenti in un autore come AlbertoMagno, molto citato per il De mineralibus, ma soprattutto per l'opera spuria De mirabilibus mundi; in tali opere la ricca ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] ai futuri eruditi.
Si è molto discusso se e fino a che punto si possa parlare di una filosofia originale di AlbertoMagno nell'ambito della filosofia e della teologia del XIII sec.; egli eccelleva infatti nel campo delle scienze empiriche, come la ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] personaggi, sia perché egli riuscì abilmente a dimostrare di aver ripreso molte delle sue idee dall'Aquinate, da AlbertoMagno e da altri autorevoli esponenti del pensiero scolastico circa molte delle più controverse questioni, sia soprattutto per l ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] ; si ha però l'impressione che alla fine del Quattrocento poco di nuovo si fosse aggiunto ai grandi commenti di AlbertoMagno, che per tutto il secolo erano rimasti il punto di riferimento costante e insuperato. È comunque certo che, seppure senza ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] divenne l'ortodossia universitaria per tutto il resto del Medioevo. Non è qui necessario richiamare il grande sforzo compiuto da AlbertoMagno (1193 ca.-1280) e Tommaso d'Aquino (1225/1226-1274) per porre la filosofia e la scienza aristoteliche al ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] della Scolastica un sistematico confronto con la fisica e la metafisica di Aristotele. Nette distinzioni concettuali furono introdotte da AlbertoMagno tra i corpi naturali, con i loro stati di moto e quiete, e i prodotti artificiali; tra i moti ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] da Democrito, era stata ripresa da Lucrezio e da Galeno, prima di essere trasmessa al Medioevo e al mondo moderno da AlbertoMagno e Tommaso d'Aquino. Per la sua capacità di essere funzionale all'interno dei più diversi sistemi di pensiero, a tal ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] cui Tommaso d'Aquino, ne redassero degli acuti commenti.
Il Liber de causis, anche grazie ai commenti di AlbertoMagno e di Tommaso d'Aquino, ha introdotto una metodologia nelle trattazioni scientifiche per modum theorematum, ossia secondo un metodo ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] disputa alla stessa definizione del vero e del falso e del bene e del male, con il rinnovato ricorso alle "autorità" di AlbertoMagno e di Tommaso. Chiudeva il suo scritto con questa frase ironica: "Rogo igitur obsecroque ut, eo amore quo Angelo tuo ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.