VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] cui scrisse: «è con lui che imparai ad ammirare Arturo Martini e Donatello e a credere nella mia fantasia» (Valentini, 1992 Jorn, di cui scoprì la produzione ceramica; ammirò Wols, Alberto Burri e Julius Bissier, mentre l’opera di Germaine Richier ...
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ORIOLI, Pietro di Francesco
Alessandro Angelini
ORIOLI, Pietro di Francesco. – Figlio di Francesco di Bartolomeo e di Caterina d’Andrea, pizzicaiolo, nacque a Siena e vi fu battezzato il 24 novembre [...] con arcatelle e paraste di spiccato timbro martiniano, posto sulla parete della sala che - L. Paardekooper, Committenza a Siena nel secondo Quattrocento. La famiglia Cerretani, Alberto Aringhieri e due opere di P. O., in Prospettiva, 2002, nn. 106 ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] et malis feminis Bonini Mombritii, Metrica commendatio S. Pontificis Martini V (cod. Ambros. B 111 sup.); Carmen 346 ss., n. 1.
Per i rapporti con i contemporanei cfr. anche Alberti a Sartheano Opera, Roma 1688, pp. 407 s.; L. Vallae Opera, Basileae ...
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MONTEZEMOLO, Massimo Cordero di. – Nacque a Mondovì il 14 aprile 1807, primogenito del marchese Cesare Marcello e della marchesa Maria Anna Gastaldi di Neville.
Cesare Marcello (1769-1864) apparteneva [...] a prendere asilo a Nizza, offrendogli la mediazione di Carlo Alberto e una guarnigione di 20.000 uomini a sua difesa. 27, 30-32; F.D. Guerrazzi, Lettere, a cura di F. Martini, Torino 1891, passim; E. Cordero di Montezemolo, Scrittori e tendenze della ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] Pintor, dei Fois e dell'A., Alberto Ferrero Della Marmora, commissario straordinario dell'isola . Solari, Il pensiero politico di G. B. Tuveri, Cagliari 1915, p. 26;F. Martini, Due dell'Estrema, Firenze 1920, pp. 33 s., 52; A. Levi, Sardi del ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] Divenuto sindaco di Morano sul Po e quindi chiamato da Carlo Alberto ad amministrare i suoi fondi rustici, il padre si trasferì nel 1851 con , passò con G. Peracchi, accanto a Celestina De Martini, e si misurò senza alcuna passione nelle opere di ...
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SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] le poesie antimilitariste La ninna-nanna de la guerra e Natale de guerra, e Favole, con prefazione di Ferdinando Martini e disegni di Duilio Cambellotti, per i tipi romani di Modernissima, entrambi del 1920. Il 23 luglio fu nominato cavaliere ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] di Trani, dalla quale ebbe cinque figli: il C., primogenito, Alberto, Renato, Ugo, Bruno.
Con gli studi ginnasiali iniziò la passione per Enrico Casella, Enrico Cavacchioli, Fausto Maria Martini e Pilade Vecchietti, che riproposero fedelmente per ...
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ZURLINI, Valerio
Fabio Melelli
– Nacque a Bologna il 19 marzo 1926, figlio di Francesco, ingegnere minerario, e di Maria Bordoni, maestra elementare. Trasferitosi a Roma con la famiglia, frequentò un [...] Ponti affidò nel 1957 alla regia del più esperto Alberto Lattuada (Zurlini vinse comunque il Nastro d’argento A. Achilli - G. Casadio, Ravenna 2001; V. Z., a cura di G. Martini, Bologna 2005; F. Savelloni, La spiaggia nel deserto. I film di V. Z., ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] Maddalena (e non - come ritenevano il Fétis e altri - figlio naturale di Alberto di Lorena), nacque a Roma il 19 apr. 1605 e venne battezzato a modello da trattatisti di contrappunto, e dal Martini e da altri riportate come esemplificazioni di bello ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
despettacolarizzazione
(de-spettacolarizzazione), s. f. Perdita di spettacolarità, delle manifestazioni esteriori e enfatiche. ◆ ieri [Luciano] Violante ha spiegato in dettaglio in cosa consisterebbe la sua proposta di moratoria. In particolare...