Pittore (Siena 1436 - ivi 1518 circa). Allievo del Vecchietta, eseguì (1455) alcune storie di s. Antonio da Padova nel battistero di Siena; nel 1466 l'Annunciazione (ora nella pinac. di Volterra); nel [...] trittico, ora nella gall. di Siena; nel 1479 il trittico con Madonna, san Pietro e san Nicola della National Gallery di Londra; nel 1483 la Vergine in trono e santi, nella gall. di Siena. In tali dipinti sono palesi gl'influssi di Matteo diGiovanni. ...
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Pittore (Siena 1470 - ivi 1524), figlio diBenvenutodiGiovanni. Scolaro del padre, subì anche l'influsso di pittori umbri. Opere principali: l'Assunzione (1498; Montalcino, Museo Diocesano); l'affresco [...] del Giudizio finale (Siena, Osservanza); Madonna delle nevi (1508; Siena, pinacoteca); l'Assunzione (1515; Siena, Fontegiusta). Il suo ritratto di donna (Washington, National Gallery) è tra i pochi ritratti del Quattrocento senese. ...
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DELL'OTTONAIO, Giovanni Battista (Giovambattista), detto l'Araldo
Isabella Innamorati
Nacque da Cristofano a Firenze nel 1482.
Non vi sono documenti riguardanti la sua adolescenza ma è probabile che [...] all'Abram e Agar in Sacrerappresentazioni dei secoli XIV, XV e XVI, a cura di A. D'Ancona, Firenze 1872, I, pp. 1ss.; Ingratitudine, per GiovannidiBenvenuto, Firenze 1526: si legge ora in M. Cataudella, Le farse morali fiorentine, Salerno 1984 ...
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SIENA
Bruno Santi
(XXXI, p. 710; App. I, p. 1003; II, II, p. 823)
Per dati statistici provinciali v. Toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - La tradizione della scuola artistica di S., prolungatasi [...] dal 1420 al 1500, con l'illustrazione di tutti i maggiori maestri del Quattrocento senese, dal Sassetta a BenvenutodiGiovanni, passando per Sano di Pietro, Giovannidi Paolo, Domenico di Bartolo, Matteo diGiovanni e tanti altri, rimane come punto ...
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Fu così chiamato dalla città dove morì e dove riposano le sue reliquie, nella magnifica e celebre basilica; ma egli nacque a Lisbona, il 1195, e fu battezzato col nome di Fernando. La leggenda cosparse [...] alcuni fatti della leggenda, della scuola di Lorenzo da Viterbo nella chiesa di S. Francesco a Montefalco, diBenvenutodiGiovanni nel duomo di Siena, di Loventino d'Arezzo nella chiesa di S. Francesco in Arezzo, di Domenico Morone in S. Bernardino ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] intimamente, fedele al goticismo di Simone Martini, col Sassetta e con Giovannidi Paolo; e soltanto Domenico di Bartolo assorbe qualche po' del naturalismo fiorentino.
Anche più tardi Matteo diGiovanni, BenvenutodiGiovanni, Neroccio nelle loro ...
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VOLTERRA (A. T., 24-25-26)
Aldo NEPPI MODONA
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Giovanni Battista PICOTTI
Attilio Mori
Città della Toscana nella provincia di Pisa, da cui dista circa 70 km. verso SSE., già [...] ser Cenni e Iacopo fiorentini, in S. Girolamo la deliziosa Annunciazione diBenvenutodiGiovanni, una pala d'altare di Giusto di Andrea e un dossale della maniera diGiovanni Della Robbia. Quattrocenteschi sono i palazzi: Pilastri-Borgiotti, Biondi ...
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SINALUNGA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Anna Maria CIARANFI
Paese e comune della Toscana, nella provincia di Siena, da cui dista 35 km. verso SE. Il paese, detto Asinalunga fino al 1864, nel [...] e una Madonna con due Santi (1486), una Madonna di Sano di Pietro, e un'Annunciazione diBenvenutodiGiovanni (1470), di particolare raffinatezza; in S. Lucia una bella Madonna in trono diBenvenutodiGiovanni (1509); nella "Madonna della Neve" una ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] possibile che F. sia quel "Francesco" che appare in un documento senese accanto a Lorenzo di Pietro (il Vecchietta) e a "Benvenuto" (forse il pittore BenvenutodiGiovanni) nel 1460, e che quindi risalga già a quella data il suo discepolato presso il ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...