Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] , sul finire degli anni Quaranta, che il miglior narratore italiano del momento era Vittorio De Sica; e che dire di AlbertoMoravia, oltre che fornitore con la sua opera di trame e spunti per molti film, impegnato senza interruzione per mezzo secolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo del Novecento sperimenta diversi assetti e apporta profonde modifiche alla [...] questi anni al neorealismo il Carlo Levi di Cristo si è fermato a Eboli (1945) e un autore già affermato come AlbertoMoravia che, nel 1947, pubblica La ciociara, per tornare tuttavia ben presto con La noia (1960) al romanzo di ambientazione borghese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento si scontra frequentemente sulla nozione di realismo: ha maturato esperienze [...] C’è chi propone di far risalire l’origine del neorealismo letterario al romanzo Gli indifferenti (1929) di AlbertoMoravia, chi la posticipa al periodo postbellico. Critici autorevoli suggeriscono una diversa cronologia e circoscrivono la produzione ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] ?
Turco tam pena?
Còpate, Truman
Umberto Eco pubblicò nel 1975 una serie di carmi anagrammatici su scrittori italiani:
AlbertoMoravia.
Lì amavo Roberta,
ma volea abortir.
È morta! A! Roba vil ...
Amavo tribolare
(Umberto Eco, Il secondo diario ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] il soggetto femminile che mai lo abbandonò (La bella del molo, coll. priv.). Sempre a Roma, presentato dall’amico AlbertoMoravia, espose nel maggio 1938 alla galleria La Cometa diretta dal poeta Libero de Libero, mentre nel 1939 partecipò alla terza ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] i primi articoli sui giornali.
Si spostò a Roma e a Milano ed ebbe modo di frequentare, tra gli altri, AlbertoMoravia, Renato Guttuso, Guido Piovene ed Eugenio Montale, oltre ad alcuni letterati e artisti americani come Gore Vidal e Tennessee ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] dall'E. furono i corrispondenti a New York, Ugo Stille, e a Parigi, Guido Piovene, oltre a Indro Montanelli, AlbertoMoravia, Vitaliano Brancati, Eugenio Montale. Il suo periodo di direzione del quotidiano ebbe termine il 14 sett. 1952.
Da quel ...
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RAVEGNANI, Giuseppe
Silvia Ceracchini
RAVEGNANI, Giuseppe. – Nacque a San Patrignano di Romagna, frazione del comune di Coriano, il 13 ottobre 1895 da Adriano Ravegnani e da Maddalena Carpi. Dalla loro [...] di recente o in riedizione, di autori assai diversi tra loro, come Corrado Alvaro, Anna Banti, Gianna Manzini, AlbertoMoravia, Cesare Pavese, Elio Vittorini. Anche in questo caso il discorso finisce sempre con l’allargarsi al profilo complessivo ...
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Paolo Mauri
Maschera d'autore
La misteriosa Elena Ferrante, finalista al premio Strega 2015, è solo il caso più recente di una tendenza plurisecolare: molti scrittori, da Mark Twain a Fernando Pessoa, [...] che anche d'estate, testimone Flaiano, sedeva con il cappotto davanti alla libreria Rossetti di via Veneto.
Tutti sanno che AlbertoMoravia era nato Pincherle, mentre Luigi Malerba si chiamava in realtà Bonardi e aveva scelto un nuovo nome perché all ...
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VIGOLO, Giorgio
Cristiano Spila
VIGOLO, Giorgio. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1894, primogenito di Umberto, vicentino di nascita e impiegato al ministero della Marina, e di Elisabetta Venturi, nipote [...] si veda anche M. Ariani, V., Firenze 1976. Dal punto di vista della biografia, ricoprono un certo interesse i carteggi con AlbertoMoravia (P. Frandini, AlbertoMoravia a G. V., in Nuovi argomenti, 2003, n. 21, pp. 81-105) e con Contini (C. Spila, E ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...