Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] , graffiante, originale. Nel corso della sua lunga carriera ha diretto i più grandi attori italiani (Marcello Mastroianni, AlbertoSordi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Monica Vitti) e ha concepito l'impegno politico come una precisa scelta morale ...
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Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] Ferdinando M. Poggioli e nel 1943 Giacomo l'idealista di Alberto Lattuada, mentre La freccia nel fianco, sempre di Lattuada l'altro, Un americano a Roma (1954) di Steno con AlbertoSordi, Il ferroviere (1956) di Germi, Guendalina (1957) di Lattuada ...
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Risi, Dino
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Milano il 23 dicembre 1917. Dotato di un'ironia sferzante e di un'istintiva facilità di mestiere, ha diretto opere [...] Sonego, Bernardino Zapponi, Ettore Scola e Ruggero Maccari, Age e Furio Scarpelli, propiziato l'affermazione di mattatori quali AlbertoSordi, Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, Monica Vitti e Nino Manfredi. Amato da milioni di spettatori, imitato dagli ...
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Nome d'arte di Maria Luisa Ceciarelli, attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 3 novembre 1931. Consegnata alla storia del cinema come musa dei drammi borghesi di Michelangelo Antonioni, ha [...] a pari con i grandi 'mattatori' del cinema, da AlbertoSordi a Vittorio Gassman, da Ugo Tognazzi a Marcello Mastroianni e 1970 da Marcello Fondato, nel 1974 per Polvere di stelle (1973) di Sordi, nel 1976 per L'anatra all'arancia (1975) di Salce (per ...
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Mattoli, Mario
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico e teatrale, nato a Tolentino (Macerata) il 30 novembre 1898 e morto a Roma il 23 febbraio 1980. Si avvicinò al cinema in veste di produttore [...] Cinque poveri in automobile. Dopo la parodia del genere storico-mitologico con Due notti con Cleopatra (1954), interpretato da AlbertoSordi e Sophia Loren, M. affrontò l'anno successivo il rifacimento di due suoi film di cassetta, Stasera niente di ...
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Comencini, Luigi
Margherita Pelaja
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Salò (Brescia) l'8 giugno 1916. Autore di non facile catalogazione, come dimostrano le diverse etichette ('regista [...] realizzare poi una delle sue opere più significative, quel Tutti a casa (1960, con la grande interpretazione di AlbertoSordi) in cui riuscì a intrecciare drammatico, comico e grottesco in un quadro a sfondo morale sul disorientamento degli italiani ...
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Noiret, Philippe
Simone Emiliani
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Lille il 1° ottobre 1930. Tra gli interpreti più attivi del cinema francese, con oltre 130 film e 60 spettacoli teatrali [...] II (1982). Cominciò così a essere chiamato spesso da registi italiani quali Valerio Zurlini (Il deserto dei Tartari, 1976), AlbertoSordi (Il comune senso del pudore, 1976), Sergio Citti (Due pezzi di pane, 1979) e soprattutto Francesco Rosi per Tre ...
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Niven, David (propr. James David Graham)
Morando Morandini
Attore cinematografico scozzese, nato a Londra il 1° marzo 1910 e morto a Château-d'Oex (Svizzera) il 29 luglio 1983. Pur avendo cominciato [...] Le cerveau (1969; Il cervello) di Gérard Oury e di Claude Clément; in Italia I due nemici (1961) di Guy Hamilton con AlbertoSordi, La città prigioniera (1962) di Mario Chiari e Il giorno più corto (1963) di Sergio Corbucci ‒ a kolossal di azione ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a San Giorgio di Piano (Bologna) il 22 febbraio 1921 e morta a Roma il 23 marzo 1994. Assurse a notorietà internazionale per i film interpretati con la regia del [...] , quasi nella parte di sé stesso) e sfiorano un finale tragico. Poco felici risultarono invece la grottesca coppia con AlbertoSordi (in Fortunella, 1958, di Eduardo De Filippo), che tenta di replicare Gelsomina e Zampanò, e l'abbinamento con la ...
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Sandrelli, Stefania
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica e televisiva, nata a Viareggio (Lucca) il 5 giugno 1946. Grazie a una bellezza semplice, ma sensuale, un'apparenza ingenua dai risvolti [...] Novecento (1976) di Bertolucci, risultarono notevoli e sapientemente disinibiti i suoi ruoli, al fianco rispettivamente del prete (AlbertoSordi) e dell'ex marito (Ugo Tognazzi), nell'episodio di Comencini L'ascensore di Quelle strane occasioni (1976 ...
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albertosordiano
agg. (scherz.) Alla maniera dei personaggi interpretati dall’attore Alberto Sordi (1920-2003). ◆ Non so se simili medici di famiglia esistano ancora. Credo che qualcuno sia rimasto. […] Nel frattempo i medici sono ridiventati...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...