FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] di Torino -, fu presentata all'Esposizione universale di Parigi del 1855 con il titolo La nouvelle de la mort du roi Charles-Albert e gli valse la medaglia di terza classe in oro (Lamberti, 1980, p. 654). Una volta rientrato in Italia, il dipinto fu ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] , compiuta entro il secondo decennio del Seicento perché ricordata dal Mancini (1617-21), consiste nella tela d'altare con S. Alberto e negli affreschi che coprono le pareti, il soffitto e il sottarco della cappella con le Storie della vita del santo ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] di contro alla perversa opinione d'Averroè - de unitate intellectus et de animae felicitate, che saran pubblicate insieme con quelle di Alberto von Sachsen de phisica auscultatione (Venetiis 1516).
È agli studi, alle Muse che il G. dovrebbe - come si ...
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FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] nel 1751 (ibid., p. 194). Sono del F. anche due dipinti eseguiti per la cappella di S. Alberto datati 1752 raffiguranti: S. Alberto salva alcuni naufraghi e Il miracolo del soccorso ai Messinesi (Archivio di Stato di Forlì, Corporazioni religiose ...
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FAITINI, Pietro
Sara Bizzotto
Nacque a Rezzato (Brescia) il 28 apr. 1833, da Giovanni, tagliapietre, e da Teresa Aliardi.
La bottega dei tagliapietre Faitini era attiva nel paese già dal sec. XVIII [...] sue fonti.
Dal 1868 al 1877 soggiornò quasi ininterrottamente a Londra, collaborando all'esecuzione del monumento al Principe Alberto, fatto erigere dalla regina Vittoria, e facendosi nel contempo apprezzare da famosi antiquari e nobiluomini, che gli ...
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ANGELO di Giovanni da Verona
Edoardo Arslan
Di origine bergamasca, nato nel 1437 circa, è iscritto nel 1464 alla fraglia vicentina dei muratori e scalpellini; e il 6 novembre è presente a uno strumento [...] cappella di S. Michele del duomo di Verona; la Madonna accanto alla porta di Lazise; ecc.), mentre le statue di Alberto di Antonio sulla Loggia del Consiglio veronese (del 1493) e altre ancora denunciano a Verona indubbiamente una conoscenza dei modi ...
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CAPOLINO, Giuseppe
Franco Firmiani
Figlio di Domenico, falegname, e di Maria Molinari, nacque il 6 apr. 1827 a Trieste, dove i genitori, friulani di Cornino, si erano trasferiti da oltre dieci anni. [...] da mille scrupoli e da una mania di persecuzione. Dopo la sua scomparsa, la conduzione dell'atelier venne assunta dal suo collaboratore Alberto Brestyanszky, e si ha notizia (de Drago, p. 215) che in esso, ancora verso il 1870, c'era una quantità di ...
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CANTAGALLINA, Antonio
Marco Chiarini
Architetto e pittore, fu probabilmente il minore dei tre figli nati da Giovanni Maria, nobile di Borgo Sansepolcro di origine perugina. Se ne ignorano il luogo e [...] in quell'anno portava a termine la loggia del palazzo delle Laudi che era stato iniziato su disegni di AlbertoAlberti (Giglioli): tuttavia vi deve essere qualche incertezza sulla paternità dell'opera, se G. Mancini (Memorie di alcuni artefici...,in ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] affermati ai quali non tutta la nuova generazione si riferiva, tra cui soprattutto Giovanni Muzio, Giò Ponti e Alberto Alpago Novello. Una certa affinità elettiva con i novecentisti milanesi e con il pacato classicismo scandinavo fu fondamentale per ...
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MAGGI, Cesare
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 13 genn. 1881 durante una tourneé dei suoi genitori, Andrea e Pia Marchi, attori nella compagnia Bellotti-Bon.
Venne indirizzato agli studi classici, che [...] Alpi Graie, in provincia di Torino. Sempre nel 1900 a Milano stipulò un contratto in esclusiva con il mercante Alberto Grubicy, che sancì la sua piena appartenenza al gruppo divisionista. L'anno seguente conobbe Giacomo Grosso, che lo introdusse ...
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albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...