BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] Giornale dantesco, XII, quad. IV [1905]) rivolse la propria attenzione soprattutto ai riflessi, in Dante, dell'opera di Alberto Magno, mentre ne Il problema estetico della Divina Commedia (Catania 1925) sostenne, in termini rigidi, la posizione croci ...
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Poeta spagnolo, nato a Ciudad Real il 18 luglio 1926. A Madrid, dove si è laureato in giurisprudenza, esercita per alcuni anni la professione d'avvocato, che poi abbandona per dedicarsi alla letteratura. [...] (1985).
Notevole anche la sua attività di traduttore di poeti di lingua portoghese e italiana. Segnaliamo i suoi Poemas de Alberto Caeiro, di F. Pessoa (1957), Antología de la poesía portuguesa (1961) e Antología de la poesía brasileña. Di Dante ha ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] appassionate conversazioni, dei primi esercizi poetici e delle prime geniali amicizie con letterati e poeti, col cugino Pandolfo, con Alberto Pio da. Carpi, poi con Ercole Strozzi, con Pietro Bembo. Allora anche si stringe il forte nodo, che legherà ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] italiana, giornale politico, economico, scientifico e letterario, avente come sottotitolo i motti "L'Italia farà da sé" di Carlo Alberto e "Dio lo vuole" di Pio IX. La tendenza del giernale fu, durante la sua breve esistenza, essenzialmente neoguelfa ...
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POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] i suoi carteggi col medico Omobono Pisoni, il medievista Giovanni Brunacci, il letterato Melchiorre Cesarotti e l’illuminista Alberto Fortis (con il quale avrebbe discusso negli anni Novanta intorno all’introduzione della patata e allo sfruttamento ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] ventitré giorni della città di Alba)
(21) La moglie ha il dovere di seguire il marito, l’aggettivo il nome (Alberto Savinio, Il pio Enea).
In alcuni repertori viene praticata la distinzione tra zeugma (in quanto figura grammaticale e specificamente ...
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Prévert, Jacques
Bruno Roberti
Poeta, scrittore e sceneggiatore francese, nato a Neully-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 4 febbraio 1900 e morto a Omonville-la-Petite (Manche) l'11 aprile 1977. Le sue [...] dedicato alla vita e alla segreta bellezza di Parigi, diretto dal fratello Pierre (1906-1988) e da Marcel Duhamel, e supervisionato da Alberto Cavalcanti. Prese poi parte come attore, in piccoli ruoli, a L'âge d'or (1930) di Luis Buñuel e Les amours ...
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CAPPELLETTI, Licurgo
Marco Palma
Nato a Piombino il 20 nov. 1842 da Francesco, ufficiale di marina, e da Umiltà Bertoletti studiò a Pisa, dove nel novembre 1863 conseguì il diploma di insegnante di [...] o grandi personaggi (scrisse, per es., le biografie di Napoleone I e III, Federico II di Prussia, Carlo Alberto, Vittorio Emanuele II), senza però fornire né un quadro accettabile ne un'interpretazione approfondita dei fatti. Il C. storiografo ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] soprattutto quella tardogotica, di accenti originali, che ha il suo centro nella provincia di Uppland (affreschi di un maestro Alberto, 1480 ca., in alcune chiese intorno al Lago Mälaren).
Dall’introduzione del protestantesimo (1527) furono i re a ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] feudali da parte di Bartolomeo Della Scala, abate di S. Zeno.
Le fortune della signoria nel corso del governo di Alberto e Mastino (II) stavano intanto declinando. Le ultime imprese coronate da successo ebbero luogo nel 1335, ma non furono che ...
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albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...