BELLEZZA, Giovanni
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Milano il 9 ag. 1807. Orefice, cesellatore e bronzista, fu autore di molte opere che portano le tipiche impronte del suo tempo. Nel 1842 eseguì [...] del B. fu assai lodato l'orologio con fregi, figure allegoriche e ritratti di celebri astronomi, ordinatogli da Carlo Alberto. Molte altre sue opere sono disseminate in varie collezioni private, specie all'estero.
Samuele Ghiron, suo contemporaneo ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Francesco
Graham Pollard
Figlio di Giacomo, orafo, non sappiamo quando nacque; visse a Parma nel sec. XVI. Orafo come il padre, nel 1522 figura tra gli Anziani del Comune; [...] , nata nel 1513, sposò Giovanni Fragni, e fu madre dell'orefice e medaglista Lorenzo; Lucrezia, nata nel 1516, sposò Gian Alberto Pini orefice.
Fonti e Bibl.: Parma, Museo d'Antichità, E. Scarabelli Zunti, Mem. e doc. di Belle Arti parmigiane, mss ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] interna del duomo londinese di S. Paolo; l’11 febbraio 1710 gli fu chiesto un modello per la cupola (Londra, Victoria and Albert Museum), ma la scelta finale cadde su Sir James Thornill (Knox, 1995, pp. 50-52).
In ambito privato, spicca, tra i lavori ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] 'oratorio di S. Rocco a Casale di Felino.
Il primo documento che testimonia la presenza del L. a Carpi, dove, chiamato da Alberto (III) Pio, egli si trasferì con la famiglia, è un atto notarile datato 3 marzo 1496, riguardante la donazione di un orto ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] tarsia lignea floreale alla fiamminga, cui si ispirarono i piani di quattro tavoli parietali (Torino, Intesa Sanpaolo; Londra, Victoria and Albert Museum; Torino, Museo civico di arte antica, inv. nn. 1348/L e 1349/L; González-Palacios, 1991, pp. 161 ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] , volta al recupero delle glorie locali, il L. celebrò in più occasioni la figura del principe umanista Alberto (III) Pio, protagonista del perduto dipinto (che richiama dichiaratamente la pittura di Domenico Morelli), presentato all'Esposizione ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] un busto del defunto pittore Eliseo Sala e nel 18 5 5, quando partecipò al concorso per il monumento a Carlo Alberto a Torino.
Nel 1837 iniziò a lavorare nella Fabbrica del duomo di Milano: per la decorazione esterna eseguì dapprima dieci statuette ...
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MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] al poggio" nell'appartamento di Madama.
Nel 1650 il M. aveva stimato numerosi quadri descritti nell'inventario dei beni di Alberto Viani, figlio del pittore cremonese Antonio Maria, e di B. Tasca (Pastore).
Benché risulti licenziato dai Gonzaga nel ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] a Perugia (cfr. Rossi, p. 251 n. 2, e Fabriczy, p. 140). Forse fu il B. che nel 1489 riparò uno stemma di Alberto Leoncini nel palazzo comunale di Amelia ed eseguì un lavabo già nel palazzo perugino dei Priori (Marquand, pp. 22, 25).
Il B. era a ...
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CREMONA, Ippolito
Emma De Negri
Nato a Gravesana, nel Canton Ticino (Svizzera) il 2 febbr. 1777, andò a Genova ancora ragazzo. La presenza nella città ligure e documentata dall'anno 1804 (Gazzetta nazionale [...] sull'area dell'antica chiesa di S. Caterina nella strada omonima (1829); gli adattamenti in strada Carlo Alberto (1836) fino alla sistemazione della facciata di Agostino Monticelli in strada Nuovissima (1840), tutte opere ancora conservate ...
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albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...