CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] Agen, metà sec. 12°; Sainte-Marie-de-Serrabone, 1150 ca.; Notre-Dame-en-Vaux a Chalôns-sur-Marne, 1170-1183; Saint-Salvi ad Albi, secc. 12°-13°; Saint-Paul-de-Mausole a Saint-Rémy-de-Provence, seconda metà sec. 12°; Santa Maria de l'Estany, sec. 12 ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] verso la metà del secolo un sacramentario prodotto a Figeac (Parigi, BN, lat. 2293), un graduale proveniente dalla cattedrale di Albi (Parigi, BN, lat. 776) e un volume di Vitae sanctorum copiato a Moissac (Parigi, BN, lat. 17062). Tuttavia è assai ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] A. Cadei, Coscienza storica e architettura in Brunelleschi, RINASA 18, 1971, pp. 181-240; M. Hermite, Les toitures de la cathédrale d'Albi, Les monuments historiques de la France, n.s., 17, 1971, 4, pp. 111-119; H.R. Hahnloser, Villard de Honnecourt ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] metà del sec. 15°, per es. nelle pitture murali di Notre-Dame-du-Bourg a Digne e di Sainte-Cécile ad Albi. Le rappresentazioni dell'inferno costituiscono così uno dei luoghi privilegiati del discorso figurativo sui peccati.
Bibl.: R. Stettiner, Die ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] Parigi cerchiamo nella provincia altri modelli, non abbiamo che l'imbarazzo della scelta: come esempio si può citare ad Albi il Musée Toulouse-Lautrec, ricco di opere dell'artista, dipinti, disegni, manifesti, esempio di donazione finita nel luogo di ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] tipologia di edificio religioso destinata a una notevole diffusione fino all'epoca del Gotico maturo, dalla cattedrale di Albi a grandi costruzioni catalane come la cattedrale di Gerona o numerose chiese di Barcellona.Con la seconda generazione di ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] a larghe zone di vario colore, si affacciano influssi visigoti e spagnoli, come nel Graduale di Saint-Michel a Gaillac presso Albi (Parigi, BN, lat. 776). A Fleury, all'inizio del sec. 11° era stato chiamato dall'abate Gauzlin il pittore e miniatore ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] più arcaizzante e legato a certo giottismo 'riformato' (Bologna, 1969, p. 258) è il polittico (1345) della cattedrale di Albi, in Francia, già in un oratorio presso Savona (De Floriani, 1979a). Tutte queste opere - in diversa misura - si collocano ...
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albiano
agg. e s. m. [der. di Alba, nome lat. di Aube, dipartimento della Francia settentr. (Champagne)]. – 1. In geologia, il piano più recente del periodo cretaceo inferiore, caratteristico del nord della Francia dov’è rappresentato da sabbie...
albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...